Massimizzare lo spazio è l’unica vera regola che si può seguire quando bisogna arredare un appartamento piccolo; ma nel concreto che vuol dire? Lo spiegano gli esperti.
Una delle sfide principali dei designer di interni di oggi è quello di riuscire ad arredare nel migliore dei modi case piccole. Metri quadri ridotti significa meno spazio a diposizione, chiaramente, e la sfida sta nel riuscire a creare ambienti che abbiano tutti i comfort senza però dimenticare lo stile.
Massimizzare i centimetri diventa, quindi, l’unico vero mantra da seguire, tenendo conto però di tutto il resto, soprattutto delle esigenze di chi quella casa la dovrà vivere. C’è da capire allora in concreto questo termine che cosa comporta e come si può dare vita, in uno spazio ampiamente ridotto, ad un ambiente in cui ci sia tutto quello di cui si ha bisogno e che sia anche accogliente e bello da vedere.
Qui sta l’ingegno degli esperti del settore, chiaramente; capaci di trovare la soluzione più adatta ad ogni specifica realizzazione ma anche aiutati da qualche piccolo trucco che non fa mai male conoscere.
Come arredare una casa piccola, i trucchi dei designer per non rinunciare a nulla
Con sfide di questo tipo, l’obiettivo principale è quello di inserire nei vari ambienti tutti il necessario ma dare comunque la sensazione di avere spazio a disposizione. Creare cioè un effetto visivo per cui l’ambiente non sembra costipato e costretto. In questo senso, il primo elemento su cui puntano i designer è la scelta di mobili bassi.
Non solo si ottimizza lo spazio in modo pratico ma si crea anche una sensazione di maggiore apertura e leggerezza all’ambiente.
Una buona idea allora potrebbe essere quella di optare per mobili bassi ma che siano fatti su misura, magari da parete a parete così da sfruttare davvero ogni centimetro a disposizione e con la possibilità di personalizzare secondo le proprie esigenze.
I mobili bassi possono anche essere utilizzati per dividere gli spazi; ad esempio porne uno dietro al divano crea un ripiano sfruttabile e allo stesso tempo un elemento di separazione, ad esempio tra zona pranzo e soggiorno.
Altro elemento da considerare è che i mobili bassi favoriscono di più la luce naturale; anche se c’è una sola finestra con mobili bassi si avrà la sensazione di avere più luce e questo significa avere l’effetto visivo di uno spazio più grande.
Come sfruttare le pareti superiori? L’opzione migliore è quella di posizionare delle mensole –vale anche per la cucina– in maniera non continua. In questo modo non solo si crea ulteriore superficie per riporre oggetti, senza appesantire lo spazio.
Altri elementi che non dovrebbero mancare
Su tutti, uno degli elementi immancabili è lo specchio, meglio se di grandi dimensioni e da terra. In questo modo si crea ancora di più un effetto visivo di allargamento dello spazio. Non dovrebbero poi mancare tavolini da caffè; intanto perché sono i mobili bassi per eccellenza e poi perché parliamo di importanti elementi di design capaci di dare personalità all’ambiente.
Infine, i designer consigliano di optare per colori di mobili e pareti che siano neutri e decorazioni verticali, come piante ma anche scaffali stretti.