C’è un modo per ottimizzare l’ambiente quando si abita in una casa piccola e stretta. Ecco un metodo che può cambiare tutto.
Acquistare casa o andare a vivere in affitto, significa fare un passo davvero molto importante nella propria vita. Si tratta, infatti, di un vero e proprio rito di passaggio da una fase della nostra vita, a un’altra completamente diversa, dove la parola chiave diventa responsabilizzazione.
Spesso e volentieri, però, ci ritroviamo a scegliere delle soluzioni abitative, che riescano a essere in linea con il nostro budget. Questo può significare una casa piccola, in cui dover far entrare tutta la nostra vita. Soprattutto quando non siamo esperti del settore, riuscire a progettare e pensare degli spazi piccoli, può diventare una vera e propria sfida, in grado di metterci in difficoltà.
Degli spazi piccoli, infatti, richiedono una capacità organizzativa importante, in quanto dobbiamo essere capaci di sfruttare al meglio ogni centimetro, con un arredo che sia in grado di rispondere a tutte le nostre esigenze. In particolar modo, dovremo capire quali sono tutte le funzioni essenziali da svolgere in ogni singolo ambiente, cosicché potremo pensare a delle soluzioni ottimali.
Per poter ottimizzare al meglio l’utilizzo di ogni spazio abitativo, c’è un metodo davvero rivoluzionario, che è molto utilizzato in architettura, e che è stato traslato anche agli ambienti interni. Si tratta della verticalizzazione degli spazi, che ci permetteranno di far entrare tutto il necessario, anche in una casa piccola.
Ottimizzare uno spazio piccolo e stretto: con il metodo dello spazio verticale è possibile
Spesso e volentieri, quando i nostri ambienti domestici sono piccoli e ristretti, pensiamo di non poter usare al meglio lo spazio, ma in realtà si tratta solo di usare il metodo giusto per poter organizzare tutto.
Siamo abituati a usare lo spazio perlopiù in orizzontale, tralasciando le altezze, che in verità rappresentano ulteriore spazio a nostra disposizione. Questo significa scegliere dei mobili e degli elementi d’arredo, che sfruttando la verticalità, fanno sì che molte funzioni possano essere accolte in altezza.
Si tratta di tutta una serie di pareti attrezzate, che sfruttano l’intera altezza del nostro spazio, oppure di librerie e mobili sospesi, che possono essere utilizzati anche laddove la parte bassa dello spazio sia già occupata. Un altro esempio, sono gli appendiabiti a parete, che permettono di sfruttare l’altezza per ospitare cappotti, sciarpe, cappelli e tutto il necessario. Anche per la cucina, le soluzioni sono davvero tantissime, a partire dai ganci, da disporre sotto i pensili, fino ad arrivare alla raccolta differenziata, con cestini da infilare uno sopra l’altro.
