Casa: le nuove stangate senza precedenti costano troppo e spaventano famiglie ed esperti

Nuove stangate sulle case: prezzi mai visti prima. Ora anche gli esperti sono preoccupati: così non si può andare avanti!

Noi italiani siamo particolarmente legati alla casa di proprietà. Il “mattone” per noi – forse per storia, forse per cultura – ha un valore non solo economico ma anche simbolico e affettivo molto grande. Tanti vorrebbero comprare ma non riescono e chi ancora riesce rischia di finire sul lastrico.

Le stangate sulle case non sono ancora finite purtroppo e questa volta, oltre a noi privati cittadini, anche gli esperti del settore sono in allarme. Infatti il rischio è che molte persone finiscano rovinate per riuscire non solo a comprare ma anche a mantenere la propria casa.

Del resto smettere in massa di acquistare non è certo la soluzione: aumenterebbe in misura ingestibile la richiesta di case in affitto e, di conseguenza, salirebbero alle stelle i canoni di locazione. Senza contare che tutto questo manderebbe in tilt il mercato immobiliare, uno dei motori della nostra economia nazionale.

Allarme case: migliaia di famiglie rischiano di finire sul lastrico

La situazione immobiliare è tutt’altro che rosea. A dirlo sono gli stessi esperti del settore immobiliare che lanciano l’allarme: migliaia di famiglie rischiano di ridursi sul lastrico di questo passo e le conseguenze sull’intera economia saranno devastanti se non s’interviene al più presto.

costi per mantenere la casa
Negli ultimi anni i costi relativi alla casa hanno subito incrementi allarmanti/Designmag.it

Comprare casa, specialmente da un paio di anni a questa parte, è diventato quasi impossibile visto che i prezzi degli immobili sono saliti alle stelle. In alcuni quartieri di Milano e di Roma le case costano circa 10.000 euro al metro quadro. ma non è tutto perché le stangate non finiscono con l’acquisto.

Infatti, oltre ai soldi che una famiglia deve sborsare per comprare casa – e con tanto di tassi d’interesse sul mutuo – bisogna aggiungere i soldi relativi al mantenimento della casa stessa: bollette di acqua, luce, gas e manutenzioni di vario tipo. Secondo i dati dell’Istat oltre il 15% delle spese di una famiglia sono relative alla casa.

Tra il 2010 e il 2023 – sempre secondo i dati Istat – a causa dell’inflazione i prezzi in generale sono aumentati  del 28,7%, ma i costi relativi alla casa sono cresciuti più del doppio: il 64,8%. Questi incrementi spropositati sono stati causati, soprattutto, dall’aumento delle tariffe di luce e gas. Solo tra maggio 2021 e novembre 2022 la bolletta della luce è cresciuta del 243,6%.

Per quanto riguarda l’acqua, dal 2010 al 2023, si è registrato un incremento del 94% mentre il costo della raccolta rifiuti è aumentato del 32,3%. Sono aumentati in misura considerevole – circa del 35% – i materiali necessari ad eseguire i lavori di manutenzione. La cosa peggiore è che, secondo le stime degli esperti, la situazione non è destinata a migliorare nei prossimi anni. Questi aumenti potrebbero diventare strutturali e, più andremo avanti, più dovremo sborsare per poter vivere a casa nostra.

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