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Normative

Casa in usufrutto: adesso hai bisogno di questo documento

Quando c’è una casa in usufrutto, possono sorgere alcune domande che meritano una risposta certa dal punto di vista legale.

Quando si parla di case di proprietà sorgono spesso dei dubbi su cosa vada, legalmente, fatto o meno. Tra le domande che ci si potrebbe porre c’è quella che riguarda la casa in usufrutto. Ad esempio, nel caso in cui vi fosse un erede con nuda proprietà di un immobile in cui viveva un genitore che non c’è più, questo è obbligato a inviare la dichiarazione di successione all’Agenzia delle Entrate?

Spesso si fa confusione, ma la legge – come si sa – non ammette ignoranza. Scopriamo come comportarsi in casi del genere, quando si parla di casa in usufrutto.

Casa in usufrutto e dichiarazione di successione: come funziona

Ipotizzando che un genitore intesti la casa al figlio diventando usufruttuario fino alla propria morte, in seguito andrebbe fatta o meno la dichiarazione di successione? La domanda sorge spontanea, dato che l’erede sarebbe già in possesso della nuda proprietà ceduta prima della dipartita del genitore.

La dichiarazione di successione per una casa va fatta solo in alcuni casi – designmag.it

La dichiarazione di successione – che serve a liquidare le imposte di successione, per l’appunto – non deve essere fatta, ad esempio, quando l’eredità viene devoluta a parenti in linea retta come figli, nipoti, ma anche genitori, nonni e, ovviamente, il coniuge. Si è esonerati anche nel caso in cui il valore dell’attivo dell’eredità non superi i 100mila euro e quando questa non comprenda beni immobili o diritti reali immobiliari (secondo l’articolo 28, comma 7, del D.Lgs 346/1990).

L’usufrutto è, però, considerato un diritto reale immobiliare. Per questa ragione, si potrebbe pensare che occorra occuparsi della dichiarazione di successione. Questo diritto reale immobiliare, però, si estingue alla morte della persona in questione, ovvero dell’usufruttuario. L’usufrutto, per legge, infatti, non cade in successione e di conseguenza non va agli eredi.

Cosa succede, quindi? Semplicemente che alla morte dell’usufruttuario viene consolidato, automaticamente, il diritto del nudo proprietario che, in poche parole, diventa proprietario dell’immobile senza bisogno di fare dichiarazione di successione. C’è, però, qualcosa di cui deve occuparsi per mettere tutto in regola, ovvero una voltura catastale che regolarizzi l’intestazione del bene in questione. Ricordando, ovviamente, che se il valore dell’attivo – che va considerato tra denaro e immobili – non supera i 100mila euro, gli eredi – figli, nipoti, genitori o nonni – non è necessario che presentino la dichiarazione di successione.

Elena Arrisico

Appassionata da sempre di scrittura, lingue, animali, musica, serie TV e film, mi divido tra questi e altri interessi, cercando di fare delle mie passioni un lavoro e continuo oggetto di studio. Lavoro da anni come web writer e web content editor per alcune testate giornalistiche online. Laptop e smartphone racchiudono il mio mondo, mentre scrivo e divoro musica e serie TV in inglese tra una tazza di tè bollente e una fetta di pizza a casa. Colori, foglie che cadono e gocce di pioggia rendono l’autunno la mia stagione preferita, la magia del Natale mi fa sentire ancora bambina e il mare calma i miei pensieri. Vegan per gli animali, amo infinitamente il mio black dog Rocco. Il tempo può anche passare, ma dentro resterò per sempre una teenager che va ai concerti dei suoi cantanti preferiti!

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