Casa in affitto, se commetti questo errore devi pagare il proprietario di casa: procedi prima che sia tardi

Se hai una casa in affitto non commettere questo grave errore: rischi di dover pagare dei soldi extra al proprietario.

Quando si ha una casa in affitto sono diversi gli obblighi che bisogna rispettare per non andare incontro a situazioni sconvenienti con il proprietario dell’immobile. In primo luogo si devono pagare il canone mensile e le spese condominiali nei termini prestabiliti in sede di contratto. Inoltre, si deve rispondere in prima persona ad eventuali danni causati alla proprietà e così via.

Ovviamente anche il locatore deve rispettare la sua parte di contratto, in modo che non si verifichino disguidi con l’inquilino.

Attenzione però a non commettere questo grave errore. Molti lo sottovalutano, eppure se si ha una casa in affitto è bene non trascurarlo, altrimenti bisognerà versare una somma extra al proprietario.

Casa in affitto, fai attenzione a questo errore o paghi di più al proprietario

Come abbiamo detto poco fa, sia il locatore che il locatario di un immobile devono rispettare quanto stabilito in sede di contratto. L’inquilino, in particolare, deve stare molto attento anche a non commettere questo errore molto comune. Apparentemente potrebbe sembrare un dettaglio banale, ma in realtà si tratta di uno sbaglio che può costare caro!

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Se hai una casa in affitto non commettere questo errore (Designmag.it)

Non tutti lo sanno, ma quando si restituisce una casa in affitto bisogna lasciarla nelle stese condizioni in cui è stata data in locazione. Altrimenti bisogna pagare un risarcimento al proprietario. Lo ha ribadito la Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 21071 del 27 luglio 2024. “Il conduttore deve restituire l’immobile nelle stesse condizioni in cui lo ha ricevuto, altrimenti sarà tenuto al risarcimento del danno per la riduzione in pristino”.

Inoltre, se al momento della riconsegna l’immobile presenta danni maggiori rispetto a quelli causati dal normale utilizzo dell’immobile, il conduttore è tenuto a risarcire i costi delle riparazioni, più il canone che il locatore avrebbe potuto percepire durante il periodo necessario per i lavori di riparazione (Cassazione n. 1678/1976 e n. 13222/2010). Pertanto, l’inquilino ha l’obbligo non solo di restituire la casa così come gli era stata consegnata, ma anche quello di mantenerla in buono stato.

C’è poi un altro caso in cui il locatario è tenuto a versare un risarcimento al locatore. Ovvero quando si verifica la ritardata consegna del bene locato. In simili circostanze, oltre a corrispondere il canone fino alla riconsegna effettiva, il conduttore può essere tenuto a risarcire il cosiddetto “maggior danno”. Vale a dire i danni economici che il locatore ha subito per il ritardo nella disponibilità dell’immobile (articolo 1591 del Codice civile). Ovviamente il “maggior danno” deve essere prima dimostrato.

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