Casa in affitto e sostituzione box doccia, a chi spetta la spesa? Ecco cosa dice la Legge

In una casa in affitto chi paga la sostituzione del box doccia, il proprietario dell’immobile o l’inquilino? La Legge è chiara. 

Il conduttore può chiedere i soldi della sostituzione del box doccia al locatore oppure dovrà provvedere in prima persona al pagamento? Per rispondere alla domanda occorre approfondire i diktat della normativa di riferimento.

Stipulare un contratto di affitto impone alle parti di rispettare obblighi e di godere di specifici diritti. L’articolo 1575 del Codice Civile impone che il locatore (proprietario dell’immobile) consegni al conduttore (inquilino) il bene in buono stato di manutenzione, privo di vizi che potrebbero limitarne l’uso. Nell’articolo 1576, poi, è specificato come il proprietario debba eseguire le riparazioni necessarie per garantire l’utilizzo dell’immobile all’affittuario tranne quelle di piccola manutenzione.

Quest’ultime sono a carico dell’inquilino. In generale, dunque, le riparazioni a carico del locatore sono la sostituzione degli infissi o della caldaia, quelle riguardanti la struttura dell’immobile e la sicurezza di chi abita la casa. Attenzione ad una precisazione, se la rottura o l’eventuale guasto dipenderanno da una carenza di manutenzione ordinaria da parte dell’affittuario allora sarà questo a pagare i lavori. Se va sostituito il box doccia, dunque, come bisogna comportarsi?

Box doccia nuovo, chi deve pagare l’intervento

Il Codice Civile distingue tra manutenzione ordinaria a carico dell’inquilino e manutenzione straordinaria a carico del proprietario. Quali spese appartengono alla prima categoria e quali alla seconda? Non è sempre facile distinguere le responsabilità, in generale si potrebbe pensare che i lavori più onerosi siano a carico del locatore perché più invasivi e straordinari e fuori dalle operazioni di routine per mantenere l’immobile in buono stato.

Box doccia nuovo intervento
Chi paga il nuovo box doccia nella casa in affitto (Designmag.it)

In base a quanto detto per capire a chi spetta pagare la sostituzione del box doccia occorrerà rispondere ad alcune domande. Perché si è arrivati al bisogno di cambiare il box doccia? Se la causa della sostituzione è la poca funzionalità del box o evidenti segni di usura come muffa e ruggine allora sarà il proprietario a doversi fare carico del pagamento. Stesso discorso per difetti di fabbricazione.

Il tutto, naturalmente, dovrà essere segnalato con tempestività dall’affittuario, dopo poco tempo che è entrato nella casa. Se il box, infatti, dovesse rovinarsi per l’usura del tempo, la cattiva manutenzione o uso improprio allora a pagare la sostituzione sarà l’inquilino. Queste stesse regole valgono per la rottura del box doccia. Solo individuando modalità e tempistiche che hanno causato il danno di potrà individuare chi tra proprietario e affittuario dovrà farsi carico dell’intervento.

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