Se un proprietario intende vendere una casa ha il diritto di sfrattare gli inquilini che la abitano? La legge è molto chiara.
Il proprietario di un immobile ha sempre il diritto di vendere la casa, anche qualora questa fosse affittata. Per farlo ha due strade: venderla come investimento, quindi con l’inquilino ancora al suo interno, oppure terminare anticipatamente il contratto d’affitto allo scopo di liberare la casa e venderla più facilmente destinandola ad un uso abitativo.
In entrambi i casi però esistono delle leggi a tutela dell’inquilino che vanno assolutamente rispettate per evitare di incappare in sanzioni e risarcimenti importanti.
La legge infatti specifica che il proprietario ha il diritto di terminare il contratto di affitto in anticipo solo se non possiede altre case oltre a quella che ha affittato. Se dovesse possedere altri immobili, nello stesso comune o in un altro comune, perderebbe tale diritto.
C’è ovviamente una strategia per aggirare tale norma, ma bisogna prestare molta attenzione a come la si mette in atto e non risulta affatto semplice.
Come sfrattare un inquilino per vendere la casa?
Per usufruire del diritto di vendere la casa anche quando questa è in affitto, il proprietario dovrà trasformare l’abitazione nella sua prima casa, di fatto spostandovi la residenza qualora fosse residente in un’altra abitazione. Oltre a questo, come già specificato non deve possedere altri immobili, quindi nel caso li possedesse, dovrebbe trasferirne la proprietà ad altre persone attraverso vendita o donazione.
Solo a questo punto potrà terminare il contratto d’affitto con almeno sei mesi di anticipo rispetto alla sua naturale scadenza, comunicandolo via raccomandata all’inquilino presente all’interno dell’appartamento. Al momento di farlo dovrà specificare il motivo per cui si sceglie di terminare anticipatamente il contrattod’affitto e la legge imporrebbe di comunicare all’inquilino che si intende vendere la casa.
Il motivo è che l’inquilino ha il diritto di esercitare il diritto di prelazione sulla vendita dell’appartamento. In pratica, una persona in affitto ha il diritto di fare la prima proposta economica per la vendita della casa in cui abita già. Per mettere l’inquilino nelle condizioni di farlo bisognerà anche comunicargli il prezzo di vendita dell’immobile, in maniera che, nell’arco di 60 giorni da tale comunicazione ufficiale, l’inquilino possa fare la propria proposta d’acquisto.
Trascorsi i 60 giorni, l’inquilino che non ha interesse ad acquistare la casa dovrà lasciare l’abitazione in maniera da permettere al proprietario di disporre liberamente del suo bene. Nel momento in cui l’inquilino avrà liberato la casa il padrone di casa vi si dovrà trasferire. Se però il proprietario non riuscisse a vendere la casa entro un anno dalla fine anticipata del contratto di locazione, l’inquilino avrà diritto a rientrare nella casa in questione oppure a ricevere 36 mensilità d’affitto come indennizzo.
