Gli stili di arredamento per interni sono davvero tanti: questa è la classifica sei 10 stili più popolari e utilizzati dagli italiani.
Negli anni si sono sviluppati diversi trend di arredamento per la casa, stili che sono rimasti vivi fino ad oggi e che ci regalano un’ampia varietà di scelta. Il decoro della casa è una scelta sicuramente molto personale: ogni individuo arreda in base ai propri gusti o alle proprie passioni; non per nulla quando si entra nella dimora altrui è possibile percepire l’anima del padrone di casa nelle piccole decorazioni, nei colori, nella scelta dei tessili e dello stile del mobilio più in generale.
Di stili di arredamento ne esistono davvero moltissimi: alcuni derivano da una tradizione popolare di una certa nazione, altri da una particolare moda, altri ancora nascono dall’immaginazione di artisti e designer che hanno imposto la loro visione ad un pubblico più ampio. Tra i tanti esistenti ce ne sono 10 che gli italiani amano particolarmente e che adottano più spesso per l’arredo della propria dimora.
Arredare gli interni di casa: questi sono i 10 stili più popolari in Italia
Tra i più popolari c’è lo stile contemporaneo, caratterizzato da linee pulite e dal look minimal; il risultato sarà una casa elegante e sofisticata che sposa i colori neutri delle pareti e degli arredi ai grigi a contrasto al metallo dei sistemi di illuminazione. Molto popolare rimane lo stile tradizionale, quello caratterizzato da boiserie intagliate, da legni pregiati e tessuti altrettanto ricchi.
Questo stile si ispira ai design europei classici: legni scuri come ciliegio e mogano, decorazioni floreali, accessori oro e argento, colonne. Il tutto regala un ambiente caldo e familiare ma al tempo stesso di alto livello.
Completamente diverso è lo stile industriale, che punta su mattoni, tubi e cemento a vista, uno spazio crudo che spesso utilizza materiali e pezzi d’arredamento di recupero. Ideale per chi vuole un ambiente funzionale e moderno in un misto di colori naturali.
C’è poi chi invece ama i colori tenui e le linee semplici dello stile minimalista: poche decorazioni, così come pochi accessori. Il movimento, nato intorno agli anni ’60-’70, punta sull’ordine e sulla funzionalità dell’ambiente, minimizzando appunto le distrazioni per ottenere un maggiore impatto visivo. Molto di moda, spesso tra i giovani, è lo stile Boho o Bohemien, che punta sulla creatività, sui colori vivaci e i motivi a trame. Intramontabile lo stile scandinavo, ispirato ai paesi nordici con mobili in legno funzionali e ambienti dai colori chiari.
Si fa un tuffo nella storia del design con lo stile moderno di metà secolo, ispirato dal movimento Bauhaus con linee semplici e funzionali, con accenni di legno e colori accesi come i rossi, i marroni, i verdi, gli arancioni e i gialli. Il glam di Hollywood è tutto fuorché semplice: più c’è, meglio è. Lo stile, influenzato dalla ricca Hollywood degli anni ’30, punta tutto sull’esagerazione, sull’audacia e lo sfarzo: velluti, pellicce, oro, lampadari di lusso. Il mobilio deve essere al centro dell’attenzione.
Molto simile è lo stile Art Déco, ispirato all’opulenza degli anni ’20 e ’30, anch’esso spesso caratterizzato da decorazioni molto lussuose, materiali e tessuti opulenti, scintillanti, dalle forme squadrate e geometriche. Infine tra gli stili più amati dagli italiani c’è quello della casa di campagna moderna, che unisce gli elementi rustici della campagna con le linee semplici del design moderno. Questo stile dona un’atmosfera country ma con un tocco chic e personale con i divani imbottiti, le decorazioni in legno grezzo e i dettagli in ferro battuto.