Casa, c’è un nuovo obbligo per i cittadini: devi comunicarlo subito all’Agenzia delle Entrate o rischi grosso

Nuovo obbligo per i cittadini: dovranno comunicare certi dati all’Agenzia delle Entrate o saranno guai grossi!

Scatta un nuovo obbligo per i cittadini i quali dovranno affrettarsi a fornire determinate informazioni all’Agenzia delle Entrate o scatteranno controlli e sanzioni. L’obbligo riguarda una fetta della popolazione: precisamente i proprietari di immobili che si stanno lanciando nel business degli affitti brevi.

Quello degli affitti brevi è ormai il business del momento e si prevede una forte crescita nei prossimi anni. Da poco è stato introdotto il CIN, cioè il Codice Identificativo Nazionale di cui ogni struttura destinata alla ricezione deve essere dotata. Ad oggi la regione che va per la maggiore è la Basilicata che conta ben il 59,92% di codici rilasciati. Seguono la Lombardia e il Molise. Fanalini di coda, invece, Marche, Liguria, Valle D’Aosta e Friuli Venezia Giulia.

Con il termine “affitti brevi” si intendono affitti della durata inferiore ai 30 giorni. Solitamente si tratta di immobili che vengono affittati ai turisti per soggiorni della durata di due-tre settimane. Rappresentano un grande vantaggio per chi viaggia in quanto, solitamente, si risparmia parecchio rispetto ai classici hotel o B&B e si ha anche il vantaggio di disporre di una cucina per preparare i pasti senza dover sempre mangiare al ristorante.

Per molti proprietari, del resto, gli affitti brevi rappresentano un’ottima opportunità di business con cui assicurarsi una rendita o anche semplicemente arrotondare un po’ lo stipendio. Il Governo di Giorgia Meloni è recentemente intervenuto e ha stabilito delle regole a cui i proprietari dovranno attenersi o saranno guai grossi.

Affitti brevi: scatta il nuovo obbligo

Il Governo di Giorgia Meloni è intervenuto per fissare delle regole in materia di affitti brevi. tali regole sono finalizzate non solo a garantire la sicurezza degli ospiti ma anche ad evitare fenomeni di evasione fiscale. Da settembre, infatti, i proprietari hanno un nuovo obbligo.

affitti brevi, nuovi obblighi
Da settembre cambia tutto sul fronte degli affitti brevi/Designmag.it

Dal 25 settembre 2024, i gestori delle strutture ricettive devono trasmettere i dati degli alloggiati all’Agenzia delle Entrate in forma anonima e aggregata. I dati dovranno essere trasmessi attraverso  il portale “Alloggiati Web”, già utilizzato dai gestori degli alberghi per adempiere agli obblighi di comunicazione delle persone alloggiate alla Polizia di Stato.

La forma anonima e aggregata garantirà il rispetto della privacy degli ospiti, proteggendo le loro identità durante tutto il processo. Questo nuovo obbligo nasce dalla cooperazione tra Ministero del Turismo e Ministero dell’Interno e il fine è quello di evitare fenomeni di evasione permettendo all’Agenzia delle Entrate di monitorare meglio i flussi turistici e confrontarli poi con le dichiarazioni fiscali dei gestori. 

Quello degli affitti brevi, infatti, trattandosi di strutture private, è un settore in cui è facile che si verifichino irregolarità di tipo fiscale. E questo, alla fine, danneggia non solo l’economia italiana ma anche alberghi e B&B sottoposti a controlli più rigorosi.

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