Mensole troppo piene, ripiani disordinati e tanta confusione? La regola del triangolo è tutto quello che bisogna sapere per arredare con stile.
Quando si parla dell’arredo di una casa si pensa in genere al rifacimento dei muri e alla scelta dei mobili. Si tratta ovviamente di aspetti fondamentali di una ristrutturazione ma non bisogna trascurare anche le regole della decorazione, che sono altrettanto importanti.
La decorazione d’interni è l’arte di scegliere e disporre gli elementi decorativi all’interno di un ambiente in maniera da esaltare gli arredi scelti e allo stesso tempo conferire alla stanza un aspetto armonioso ed equilibrato.
Tra gli elementi decorativi più comunemente utilizzati ci sono quadri, soprammobili, specchi e candele, ma anche oggetti con una destinazione d’uso pratica, ad esempio i libri, possono essere utilizzati come oggetti decorativi.
Una delle regole d’oro della decorazione d’interni consiste nel non affollare un ambiente, un ripiano o una parete di elementi non legati dal classico “fil rouge”. Gli oggetti da disporre all’interno di uno stesso punto della casa devono stare bene insieme, appartenere alla stessa classe di oggetti, avere colori simili o che si abbinino bene tra loro.
La “regola magica” del triangolo
Dopo aver scelto gli oggetti che vogliamo disporre in uno stesso punto della casa la questione da risolvere è: come vanno organizzati? Nella maggior parte dei casi l’istinto di suggerisce di seguire la forma del ripiano o della parete su cui vogliamo disporre gli oggetti in questione.
Se abbiamo un ripiano rettangolare, ad esempio, tenderemo a mettere gli oggetti in fila uno accanto all’altro, trasmettendo un classico senso da “negozio di souvenir”. Lo stesso problema si presenta quando dobbiamo disporre quadri di medie o piccole dimensioni: tendiamo ad allinearli o a creare composizioni regolari, come ad esempio un quadrato.
Esiste invece una regola utilizzatissima dagli interior designer che suggerisce di prendere come modello di base per la disposizione degli oggetti la forma di un triangolo. Questo significa che bisognerà raggruppare gli oggetti (simili o diversi tra loro) in gruppi di tre. Non bisognerà disporli in fila ma ai vertici di un triangolo immaginario.
Naturalmente gli oggetti più alti andranno posti dietro e quelli di dimensioni minori davanti, inoltre gli oggetti non dovranno essere mai troppo distanti tra loro.
Per quanto riguarda i libri all’interno di una libreria si potrebbe decidere di seguire lo stesso principio, disponendo i libri sulla prima parte della mensola dal più alto al più basso, e sulla seconda parte dal più basso al più alto, in maniera da creare due triangoli rettangoli