Tutti coloro che vogliano acquistare una casa all’asta devono assolutamente conoscere alcuni preziosi consigli. Ecco cosa bisogna fare.
L’asta è indubbiamente uno dei processi di compravendita più utilizzati nella storia, grazie al quale è possibile determinare il valore economico di un particolare bene. Le famose case d’aste utilizzano quindi questo metodo per vendere gli oggetti di valore o le opere d’arte realizzate da artisti quotati.
I lotti messi in vendita, che partono solitamente da un prezzo minimo o “di riserva”, possono includere gioielli antichi, automobili speciali, abiti indossati da grandi personaggi, opere d’arte, strumenti musicali di valore e tantissimi altri oggetti. Tuttavia, l’asta è anche un ottimo metodo per acquistare una casa, soprattutto perché l’acquirente ha la possibilità di comprarla a un prezzo ridotto. Ci sono però dei consigli molto utili che devono essere ascoltati prima di effettuare un acquisto.
Tantissime persone scelgono ogni anno di acquistare una casa all’asta, poiché è un metodo che consente di ottenere un’abitazione di valore a un prezzo decisamente irrisorio, rispetto alla reale quotazione.
Tuttavia, dietro questo particolare metodo di compravendita si celano dei segreti che devono assolutamente essere rivelati. Gli acquirenti possono infatti andare incontro a dei rischi o a delle situazioni inaspettate.
Il primo passo da compiere per acquistare una casa all’asta è quello di cercare un’abitazione in vendita con questa modalità, visionando il portale delle vendite pubbliche del Ministero di Giustizia, le agenzie immobiliari o i siti dei tribunali. Dopodiché, occorre leggere attentamente l’annuncio e i suoi allegati, senza trascurare il prezzo base e le modalità di pagamento. Se l’annuncio è ritenuto interessante l’acquirente può inviare l’offerta tramite un indirizzo PEC, allegando la cauzione pari al 10% del prezzo proposto.
Un dettaglio da non sottovalutare è quello inerente alla base d’asta: l’acquirente non può infatti offrire una cifra inferiore al 75% di tale quota. A ogni modo, dopo aver inviato l’offerta l’utente può vincere o perdere l’asta. Nel primo caso si aggiudica ovviamente l’immobile, firmando il verbale di aggiudicazione e saldando entro 60 giorni la differenza tra cauzione e prezzo di aggiudicazione. Qualora l’asta venisse persa, la cauzione ritornerebbe indietro entro 10 giorni dall’aggiudicazione.
Quali sono allora i pro e i contro di questo particolare metodo di compravendita? Innanzitutto, acquistare all’asta significa risparmiare molti soldi e, al contempo, comprare una casa di valore. Tuttavia, non bisogna trascurare alcuni aspetti fondamentali, come ad esempio l’eventuale ristrutturazione dell’immobile. Per questo motivo, uno dei consigli più importanti è quello di informarsi sulle reali condizioni della casa.
I costi della ristrutturazione potrebbero infatti sommarsi a quelli spesi per l’acquisto all’asta. Gli esperti del settore affermano inoltre che le abitazioni vengono vendute all’asta a un prezzo base inferiore al 20-40%, rispetto al reale valore di mercato. In altre parole, una casa da 200.000 euro verrebbe messa all’asta a 120.000 euro.
Dietro questo particolare metodo di compravendita si possono anche nascondere dei rischi particolarmente gravi e inaspettati. La casa acquistata all’asta potrebbe infatti contenere abusi edilizi o debiti generati dagli ex proprietari. E non solo: l’immobile potrebbe addirittura essere occupato da alcuni inquilini, ai quali bisognerebbe inviare lo sfratto. Infine, prima di accettare l’asta è consigliabile calcolare anche le varie tasse da versare.