Possiedi una casa al mare? Prima di trascorrerci le vacanze, devi fare questi interventi: eviterai di spendere tantissimo denaro.
Avere una propria casa al mare, al giorno d’oggi, risulta essere una vera e propria fortuna. Trascorrere del tempo in un determinato luogo, con gli affetti e gli amici più cari, ogni anno, è ciò che davvero tutti desiderano. Inoltre, a differenza delle mete turistiche in cui poter alloggiare, che sono molto care, rifugiarsi nella propria casa al mare, completamente gratis, è un grandissimo vantaggio per il nostro portafogli.
Ma, come ben sappiamo, c’è bisogno di fare dei piccoli interventi appena si arriva in questa casa. In questo modo si eviteranno costose riparazioni e si risparmierà tantissimo denaro.
Casa al mare? Ecco cosa fare prima di riaprirla
Come abbiamo precedentemente detto, avere una casa al mare è una delle più grandi fortune che una persona possa avere. Ma, come ogni oggetto o proprietà che si possegga, anche quest’ultima ha bisogno di numerose accortezza e soprattutto manutenzione. Essendo una casa che viene utilizzata e sfruttata solo in determinati periodi dell’anno, è possibile, in modo sicuramente maggiore, che vi siano alcuni lavoretti da fare.
Ovviamente l’assenza di un inquilino fisso all’interno di essa, la chiusura per molti e svariati mesi e soprattutto la mancata manutenzione quotidiana, potrebbero portare numerosi problemi se non si agisce subito. A tal proposito ecco le 3 cose su cui soffermare il nostro sguardo e soprattutto a cui fare attenzione prima di riaprire la propria casa al mare:
- Controllare la facciata esterna. Per prima cosa, appena ci si reca nella propria casa al mare, bisognerà dare uno sguardo alla facciata esterna. Quest’ultima sicuramente, a causa degli agenti atmosferici e a causa della salsedine che proviene dal mare, che è molto vicino, potrebbe essersi rovinata. In tal caso, prima che si arrivi all’irreparabile e se ne cada completamente, è bene dare una rinfrescata, facendola tornare come nuova.
- Controllare gli infissi. Sembrerà superfluo, ma è bene soffermarsi anche su questa parte della casa. Per quelli esterni vale, più o meno, lo stesso discorso della facciata: salsedine e agenti atmosferici potrebbero rovinarli. Per quelli interni, invece, è bene soffermarsi una volta ogni 2-3 anni, per renderli perfetti. La loro manutenzione dipende molto anche dal materiale di cui sono composti.
- Debellare l’umidità nelle stanze. Altro problema molto comune e frequente è l’umidità presente nelle camere. Quest’ultima deve essere eliminata prima di metterci piede, cercando di tinteggiare la propria casa o cercando di creare aperture che possano favorire un maggiore ricircolo d’aria.