Carta da parati sporca e ingiallita? Non serve cambiarla, in questo modo la pulisci e la rendi come nuova - designmag.it
Quello della carta da parati sporca o ingiallita è un problema molto comune ma non c’è bisogno di sostituirla. Ecco i rimedi migliori per pulirla e farla tornare come nuova.
La carta da parati è tornata ad essere una delle tendenze di stile più acclamate per ciò che concerne l’arredamento di casa. Ce ne sono di diversi tipi, in tinta unita o dalle fantasie più disparate, e permettono di creare atmosfere eleganti e accoglienti in ogni ambiente della propria abitazione.
Tuttavia con il tempo la carta da parati diventa sporca e ingiallita e in molti pensano bene che l’unica alternativa sia rimuoverla per metterne una nuova o verniciare la parete. In realtà è possibile pulirla accuratamente e farla tornare come nuova. Ecco come fare.
La carta da parati è tornata ad essere protagonista in molte case, grazie al fatto che ne esistono davvero di tanti tipi. Versatile e facile da applicare, si può adattare a qualsiasi ambiente, da quelli più moderni a quelli più rustici. Inoltre, si può rimuovere facilmente, così da cambiarla quando se ne ha voglia.
Uno degli inconvenienti è che nel tempo la carta da parati può risultare sporca e ingiallita. In questo caso, a meno che non si abbia voglia di una nuova fantasia o di verniciare la parete tradizionalmente, si può pulire in maniera adeguata per farla tornare splendente e come nuova. In base al materiale di cui è fatta la carta da parati, esistono dei trucchetti efficaci per pulirla.
Ad esempio, se è fatta in cellulosa (cioè semplice carta), per pulirla bisogna evitare l’acqua ma si possono acquistare prodotti specifici oppure si può provare semplicemente a rimuovere la polvere che si è naturalmente depositata sulla sua superficie. Se la parete è piccola, si può fare con un panno in microfibra. Se invece si tratta di una parete grande, si può usare una scopa con manico lungo, rivestendo le setole con un panno morbido in microfibra.
Basterà effettuare movimenti verticali dall’alto verso il basso, strofinando sulla carta da parati. Se ci sono delle macchie, non si consiglia l’uso di acqua e sapone, ma si può utilizzare una gomma per cancellare oppure la gomma pane. In alternativa possono essere utili anche il talco e l’amido di riso. Entrambi vanno strofinati sulle macchie e lasciati in posa per 20-30 minuti, prima di rimuovere i residui con un panno morbido.
Se invece la carta da parati sporca e ingiallita è di quelle lavabili (in tessuto, in PVC, in fibra di vetro) si può agire contro le macchie con dell’acqua e sapone. Anche in questo caso, però, è sempre meglio rimuovere prima la polvere in eccesso. Quindi si può usare dell’acqua tiepida con detersivo per piatti o sapone di Marsiglia, agendo sulla carta da parati con un panno morbido in microfibra e facendo dei movimenti circolari dall’alto verso il basso, tamponando e non strofinando.
Dopo aver pulito, prendere dell’acqua pulita e un panno pulito per eliminare i residui di sapone. L’importante è non esagerare con l’acqua per non favorire la proliferazione della muffa e scegliere una giornata di sole per questa pulizia in modo che, tenendo le finestre aperte, le pareti si asciughino in fretta. Se comunque la muffa si è già formata, si può eliminarla con una miscela fatta con due parti di acqua e una di aceto di vino bianco.
Meglio evitare invece la candeggina. Insomma, con dei semplici rimedi naturali si potrà far tornare a splendere la propria carta da parati sporca e ingiallita.