Tra i vari ambienti della casa, uno in particolare non viene mai decorato con la carta da parati: nel 2025 si può sperimentare con questa tendenza dal risultato chic.
Con l’alternarsi delle stagioni e soprattutto, con l’inizio di un nuovo anno, ci si lascia spesso contagiare dalla voglia di rinnovare casa. Gennaio è il mese giusto per guardarsi intorno, studiando le ultime tendenze che andranno a segnare lo stile del decor per i mesi successivi.
Puntare su cambiamenti complessi e costosi non è mai la scelta giusta, perché l’entusiasmo iniziale potrebbe poi essere sostituito da un grande pentimento. Come fare dunque, per portare una ventata di freschezza e novità tra le mura domestiche senza ricorrere a lavori troppo impegnativi?
Una delle soluzioni più amate resta la carta da parati. É ormai da secoli un classico dell’arredo e continua ad essere in voga grazie alla sua praticità e versatilità. Si presta infatti a cambiare radicalmente il look di una stanza, dal soggiorno alla camera da letto, dando vita ad un’atmosfera unica e personalizzata.
Si può scegliere di applicarla per intero sui muri, o di utilizzarla per valorizzare una determinata facciata, creando una zona in contrasto. Anche un principiante inoltre, può essere in grado di farla aderire senza la necessità che intervenga un professionista. I vantaggi sono tantissimi, eppure spesso non si pensa alla possibilità di sfruttare il suo potenziale in un particolare ambiente della casa.
Carta da parati in bagno: perché sceglierla e come applicarla
Se ambienti come il soggiorno o la cucina sono predisposti a facili rinnovamenti grazie alla possibilità di cambiare i mobili, i piccoli elementi d’arredo o i tessili, meno immediato è questo processo nel bagno. Questa stanza infatti, non sempre di dimensioni ampie, non offre la possibilità di giocare con il decor, limitandosi spesso ad un look basilare.
Il 2025 secondo gli esperti è l’anno giusto per giocare con la fantasia, sfruttando le possibilità di personalizzazione offerte dalla carta da parati. Botanica, vintage, astratta, o in stile moderno, sono infiniti gli sfizi che ci si può togliere, ma bisognerà tenere a mente degli importanti accorgimenti.
Si pensa comunemente che la carta da parati non abbia un uso ottimale in bagno, a causa della forte presenza di umidità. Se si decide di optare per questa soluzione dunque, sarà fondamentale la scelta di carte impermeabili. Queste garantiranno un’ottima resistenza a macchie e muffe e in più, saranno di facile pulizia. Basterà un panno in microfibra umido per rimuovere lo sporco.
Per una durata maggiore tuttavia, è preferibile che l’ambiente sia ventilato a sufficienza, aprendo le finestre almeno una volta al giorno. Riguardo al suo collocamento, la carta da parati non dovrà essere applicata nelle zone a contatto diretto con l’acqua. Dimentichiamoci quindi, di abbellire le aree che circondano la doccia e la vasca, o di decorare la parete dietro al lavello.
Piuttosto si potrà optare per le zone più alte dei muri, realizzando ad esempio una fascia superiore orizzontale. In alternativa, potrebbe diventare lo sfondo sulla parete dedicata alla lavanderia, dando così colore allo spazio dietro alla lavatrice. E perché non trasformare il soffitto del bagno in un “affresco”? Con la carta da parati l’effetto sorpresa è assicurato.