Armonia e eleganza: questo mix caratterizza l’apporto della carta da parati ai nostri ambienti domestici. Ecco qualche consiglio per fare la scelta migliore.
Non è cosa facilissima scegliere una buona carta da parati, un elemento d’arredo dove entrano in gioco estetica e creatività ma anche un pizzico di eccentricità e di anticonvenzionalismo. Le carte da pareti vanno bene per qualsiasi stanza di casa, ad eccezione forse del bagno per via dell’umidità che caratterizza questo ambiente domestico.
Sono diversi gli aspetti da considerare prima di scegliere una carta da parati. Vanno tenute presenti variabili di fondamentale importanza come la luce – naturale o artificiale – e la funzione di ciascun ambiente di casa. Tutti aspetti che vanno a condizionare la percezione spaziale e l’effetto decorativo finale. Ecco cosa sapere prima di fare la scelta più adatta, insieme qualche suggerimento.
Lo abbiamo detto: la luminosità incide molto sul tipo di carta da parati. Nelle stanze ben illuminate dalla luce naturale saranno perfetti colori intensi e motivi ricchi, mentre dove scarseggia la luminosità naturale sarà meglio puntare per tonalità più chiare, con finiture lucide o effetti metallizzati in grado di riflettere la luce.
In caso di illuminazione artificiale, meglio orientarsi su colorazioni beige, dorate o marroni quando la luce è calda, per virare invece su tonalità grigie o blu con le luci fredde. In camera da letto si adatteranno meravigliosamente tonalità rilassanti come blu o verde oppure motivi a tema floreale, geometrico o comunque delicati.
Spazio alle sperimentazioni invece in soggiorno. La luce naturale di questo ambiente di casa permetterà di utilizzare colori caldi o neutri e carte con texture naturali, con audaci geometrie o motivi astratti. In cucina dovremo considerare prima di tutto le esigenze di funzionalità. Meglio dunque scegliere carte resistenti e lavabili come quelle in vinile, da applicare in punti specifici della cucina.
Disegni damascati o a tema floreale da posizionare dietro il piano cottura o il tavolo saranno un buon compromesso tra estetica decorativa e funzionalità pratica. Con la carta da parati potremo valorizzare anche zone spesso dimenticate come corridoio e ingresso. Carte dalle colorazioni vivaci e dai disegni audaci daranno dinamicità a questi spazi.
Da non trascurare, sempre in corridoio o in ingresso, anche la possibilità delle strisce verticali in modo da aggiungere eleganza e altezza visiva. Quanto agli spazi piccoli è raccomandabile orientarsi verso carte dalle tonalità chiare e dai temi delicati capaci di dare ampiezza visiva. Anche in questo caso sono ideali le righe verticali che intensificano la percezione dell’altezza.
Se invece vogliamo dare profondità è meglio optare per dei motivi orizzontali. Infine, il bagno. Come anticipato il problema di questo locale è l’umidità. Volendo mettere della carta da parati in bagno sarà buona cosa allora impiegare materiali come la fibra di vetro o il vinile, resistenti all’acqua. Per creare un’atmosfera rilassante andranno bene temi marini o astratti.