Cappotto termico, tutti i Bonus del 2024: come risparmiare e allontanarti (per sempre) dal freddo

Strada sempre più percorsa: l’installazione del cappotto termico negli edifici. Ecco tutti bonus riguardanti il 2024.

Nell’ambito della sempre crescente attenzione verso la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica, il cappotto termico per edifici emerge come una soluzione fondamentale per migliorare le prestazioni energetiche degli immobili e ridurre l’impatto ambientale. Si tratta di una soluzione scelta da un numero sempre più alto di cittadini, anche alla luce delle agevolazioni messe in campo.

Il cappotto termico è un sistema di isolamento applicato sulla superficie esterna degli edifici, progettato per ridurre le dispersioni di calore in inverno e limitare l’ingresso del calore esterno in estate. Questo sistema è costituito da materiali isolanti, come polistirene espanso o fibra di vetro, rivestiti con malta e finiture protettive.

Cappotto termico: i bonus per il 2024

Riducendo le dispersioni di calore attraverso le pareti esterne degli edifici, il cappotto termico consente di ridurre i consumi energetici necessari per il riscaldamento in inverno e il raffreddamento in estate, portando a significativi risparmi economici a lungo termine. Un’adeguata coibentazione degli edifici attraverso il cappotto termico contribuisce a mantenere una temperatura interna più stabile e confortevole, eliminando gli sbalzi termici e migliorando il benessere degli occupanti.

Cappotto termico, bonus 2024
Cappotto termico: i bonus per il 2024 – (designmag.it)

Proteggendo le pareti esterne dall’umidità, dal vento e dagli agenti atmosferici, il cappotto termico può contribuire a prolungare la durata dell’edificio, riducendo la necessità di interventi di manutenzione e riparazione. Minimizzando i consumi energetici degli edifici, il cappotto termico contribuisce a ridurre le emissioni di gas serra e l’impatto ambientale legato alla produzione di energia.

Il cappotto termico può essere installato su una vasta gamma di edifici, compresi residenziali, commerciali e industriali. In molti Paesi, esistono normative e incentivi che promuovono l’adozione di soluzioni di isolamento termico per migliorare l’efficienza energetica degli edifici e ridurre le emissioni di carbonio.

Anche per questo 2024, vi sono diversi bonus e agevolazioni per chi scegliere di dotare il proprio edificio di un cappotto termico. Dal Superbonus 70%, all’Ecobonus, passando Sismabonus e Bonus ristrutturazioni. Proviamo a capire quale possa fare di più al caso di ciascun cittadino e contribuente.

Partiamo dal Superbonus 70%, riconosciuto quando i lavori coinvolgano l’involucro per oltre il 25% delle superfici disperdenti lordo dell’edificio. I condomini hanno la possibilità di richiedere il Superbonus al 70% fino al 31 dicembre 2024 o al 65% fino al 31 dicembre 2025. L’incentivo prevede un tetto massimo di spesa: 40mila euro, da moltiplicare per il numero delle unità immobiliari dell’edificio nelle strutture da 2 a 8 unità immobiliari; 30mila euro, da moltiplicare per il numero di unità immobiliari dell’edificio nelle strutture con più di 8 unità immobiliari.

L’Ecobonus prevede un’aliquota del 70% ed è una agevolazione valida fino al 31 dicembre 2024. Per i lavori di efficientamento energetico abbinati agli interventi di riduzione dei rischi sismici nelle aree 1, 2 e 3 il Sismabonus prevede incentivi fino all’85%. Il limite massimo di spesa è di 136mila euro. Infine, il Bonus ristrutturazione, che prevede una detrazione del 50% con un tetto di spesa di 96mila euro per unità immobiliare.

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