Ci sono delle strategie che consentono di far durare il cappotto termico nel tempo. In questo modo, non bisognerà spendere altri soldi.
Il cappotto termico, se installato nel modo giusto, è in grado di raffreddare la casa in estate e di riscaldarla in inverno. Consente di creare un isolamento termico per mantenere una temperatura più accogliente. Negli ultimi anni, gli interventi edilizi di questo tipo sono stati tantissimi. Buona parte delle persone si dice soddisfatta di questa scelta, però, c’è anche chi ha ammesso di essersi pentito.
Indubbiamente, si tratta di un argomento delicato, che deve essere accompagnato dalle giuste informazioni. Ci sono delle azioni che, purtroppo, possono comprometterne la durata. È importante conoscerle per evitare di metterle in pratica. Una corretta manutenzione è essenziale per la gestione del cappotto termico.
Il cappotto termico è una scelta ecologica e valida in termini di resa. I materiali sono stati perfezionati e anche le tecniche di installazione hanno subito notevoli miglioramenti. Purtroppo, in alcuni casi, le aspettative vengono deluse dal risultato finale. In condizioni ottimali, la sua durata si aggira attorno ai 40-50 anni.
Ci sono delle azioni che possono proteggere il cappotto termico. La manutenzione deve essere attenta e costante nel tempo. Non si può lasciare a se stesso perché, così facendo, si rischia di dover correre ai ripari dopo pochi anni dall’installazione. Questo, oltre a rappresentare una perdita di tempo e di denaro, comporta dei danni strutturali evidenti.
Ecco che cosa fare: