Negli ultimi anni il cosiddetto cappotto termico è stato ampiamente proposto e sponsorizzato, ma esiste un’alternativa altrettanto efficace.
La direttiva Case Green è ufficialmente partita ormai da due mesi, ma il problema dell’efficientamento energetico è in essere da sempre, o quantomeno da quando il prezzo dell’energia è schizzato alle stelle. Coibentare una casa contribuisce sicuramente a disperdere meno calore in inverno e a mantenere fresca la casa in estate, ed è sempre un’ottima scelta che migliora il comfort abitativo.
Ma non esiste solamente il cappotto termico per raggiungere questi obiettivi, anzi; c’è un’alternativa meno conosciuta e altrettanto efficace e addirittura che presenta ulteriori vantaggi tra cui un minor costo. In caso di ristrutturazione della casa, dunque, conviene valutare attentamente ogni opzione, in modo da trovare esattamente la soluzione adatta alle proprie esigenze. Ecco dunque la novità da vagliare assolutamente.
Devi coibentare la casa? Non solo cappotto termico: scopri il sistema innovativo che ti fa anche risparmiare
Abbiamo detto in apertura che il cappotto termico è ampiamente sponsorizzato e sembra che sia l’unico modo per migliorare l’efficienza energetica della casa. Questo tipo di intervento è stato scelto soprattutto quando è nato il superbonus, ma in alcuni casi si è rivelato addirittura peggiorativo. Dunque è sempre bene informarsi adeguatamente prima di scegliere un determinato tipo di lavori, e a questo proposito gli esperti consigliano di valutare un’altra soluzione, ovvero l’insufflaggio.
I professionisti del settore edile sanno benissimo qual è la differenza tra insufflaggio e cappotto, al contrario di un cittadino comune che non può conoscere ogni aspetto tecnico inerente l’efficientamento energetico. Ebbene, entrambe le tecniche hanno il medesimo scopo, ovvero quello di isolare l’immobile ed evitare sprechi di energia, nonché aumentare il comfort abitativo. Ma utilizzano sistemi completamente diversi.
Il cappotto termico è un tipo di intervento che si esegue all’esterno, è un lavoro che necessita di tempistiche piuttosto ampie, e i costi oscillano tra gli 8 e i 12 mila euro; se non eseguito correttamente o in una situazione per cui non era necessario, il cappotto termico può addirittura peggiorare le condizioni abitative, andando a “tappare” la circolazione dell’aria aumentando umidità e muffa.
L’insufflaggio invece si realizza all’interno, riempiendo di schiume gli spazi vuoti delle intercapedini; non aumenta i volumi delle pareti, non sono necessari permessi, isola creando un by-pass termico e non da ultimo costa molto meno, sia in fatto di tempistiche di realizzazione (pochi giorni anche con la presenza in casa) sia in termini economici. Infatti l’insufflaggio può avere un costo di circa 2500 euro per un appartamento sui 100 metri quadri.
Se ne evince che non esiste una soluzione ideale a prescindere, ma che esistono alternative al cappotto termico da prendere in considerazione, e l’insufflaggio è certamente una di queste.