La cappa della tua cucina è perfettamente pulita e igienizzata? Se segui queste procedure, tutte naturali, tornerà come nuova!
La cappa è un accessorio fondamentale in cucina, aspira i fumi e gli odori che si formano mentre prepariamo i pasti. Considerando che spesso abbiamo delle case open space con cucina aperta sul soggiorno, questo elettrodomestico assume una maggiore rilevanza all’interno del nostro appartamento. Qualsiasi cosa cuciniamo emette degli odori che, senza l’ausilio della cappa, si diffonderebbero per tutta la casa. Purtroppo però, raccoglie facilmente sporcizia e schizzi di sugo o di olio la rendono particolarmente difficile da pulire.
È molto importante quindi tenerla sempre pulita ma non sempre è facile farlo; il grasso si deposita facilmente sulla griglia, sulle pareti esterne e per mandarlo via serve olio di gomito e soprattutto detersivi molto aggressivi. Il filtro inoltre va cambiato spesso, a seconda di quanto cuciniamo, perché sporcandosi non svolge più la sua funzione principale e questo inciderà anche sul costo dell’energia elettrica!
Ecco qualche consiglio per tenere pulita e igienizzata la cappa della cucina in maniera naturale
Abbiamo detto quanto sia importante tenere sempre pulita la cappa in cucina, oltre al fatto estetico, che pure ha la sua importanza, anche per l’igiene nonché per il suo buon funzionamento. Se ne avremo cura durerà più a lungo. Ma per farlo abbiamo necessariamente bisogno di detersivi aggressivi? Assolutamente no, possiamo farlo con sostanze naturali che abbiamo sicuramente in casa e che non danneggeranno l’ambiente.
- Quando dobbiamo pulirla: la pulizia deve essere sistematica, ci dobbiamo regolare sulla frequenza con cui la usiamo. In generale sarebbe meglio intervenire una volta a settimana per l’esterno, mentre per le parti interne una volta al mese dovrebbe essere sufficiente. Ricordiamoci sempre che una cappa incrostata non assorbe più né fumi né odori.
- Pulizia delle parti esterne: prendiamo un panno morbido e imbeviamolo di acqua calda e sapone di Marsiglia o aceto. Se ci trovassimo di fronte a sporco ostinato, potremmo usare una soluzione di acqua e aceto che metteremo a scaldare in un pentolino, bollendo il vapore raggiungerà la cappa eliminando le incrostazioni più difficili, inoltre si puliranno anche i filtri.
- Pulizia della parte interna: rimuoviamo il coperchio e mettiamolo, senza filtro, in una bacinella con acqua calda e aceto. Bisogna lasciarlo in ammollo una decina di minuti e poi, con una spugnetta abrasiva, strofiniamo sulle incrostazioni con del bicarbonato; eliminarle sarà facilissimo. Risciacquiamo bene e asciughiamo altrettanto accuratamente.
- Cambio filtri: vanno cambiati almeno ogni tre mesi, possiamo però regolarci anche in base al colore che assumono, quando li vediamo variare è meglio eliminarli e prenderne di nuovi; si trovano facilmente nei negozi di ferramenta o di bricolage. Facciamo attenzione ai filtri perché, se troppo sporchi, oltre a non funzionare possono rilasciare dei filamenti che potrebbero finire nei cibi.