La Capitol Complex è indubbiamente uno fra gli arredi iconici e intramontabili che ancora oggi conquistano gli amanti del design.
Ed è quello che è successo a Cassina, designer che ha deciso di produrre una riedizione di arredi del Capitol Complex, fra cui la sedia 053, la sedia da ufficio con braccioli 051, la poltroncina imbottita 053 e il tavolo 056.
I pezzi rientrano nella collezione denominata “Hommage à Pierre Jeanneret”. Gli arredi sono stati disegnati da Pierre Bergeret per il Capitol Complex di Chandigarh in India, una città che il visionario Le Corbusier voleva creare nello stato del Punjab.
Ma come, la sedia Capitol Complex allora non è stata progettata da Le Corbusier? Sembra incredibile, ma a progettare gli arredi e quindi anche la sedia Capitol Complex è stato il cugino Pierre Jeanneret.
La sedia è stata progettata dal cugino di Le Corbusier
Le Corbusier era molto impegnato nei lavori da seguire per realizzare il suo monumentale progetto, ovvero la città di Chandigarh in India, perciò fu costretto a farsi affiancare da un esperto architetto, come lo era appunto il cugino.
Pierre Jeanneret si trasferì in India dal 1951 al 1965 e il suo ruolo fu quello di supervisionare l’esecuzione del progetto. Le linee semplici degli arredi e l’utilizzo di materiali economici locali permisero di produrre arredi in serie convenienti e di grande impatto estetico.
Fra i modelli più celebri del Capitol Complex di Chandigarh c’è appunto la sedia 051, inconfondibile per i sostegni laterali posizionati a forma di V rovesciata.
La collezione di Cassina ha suscitato un nuovo interesse per la Capitol Complex, tanto da diventare protagonista di numerosi progetti di interni.
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