Il Canone RAI sarà scontato anche nel 2025, la tassa costerà 20 euro in meno. La conferma arriva nella Legge di Bilancio del governo: le novità.
Il Documento programmatico di bilancio (Dbp) dell’Italia è arrivato alla Commissione europea che dovrà vagliare tutte le misure introdotte all’interno del testo. A spiegare la Manovra 2025 è stato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti in una conferenza stampa in cui ha confermato che anche il prossimo anno i cittadini pagheranno meno il canone di abbonamento alla televisione.
Durante la presentazione della bozza del disegno di Legge di Bilancio 2025, il cui testo ora passerà alla Camera, il titolare del Mef ha illustrato le novità principali per le famiglia, i lavoratori e i pensionati. È in questo contesto che Giorgetti ha confermato che il Canone RAI 2025 rimarrà ridotto di 20 euro, come era stato già deciso lo scorso anno.
In questo modo, l’esecutivo ha fissato il prezzo del canone per l’abbonamento televisivo che continuerà a costare 70 euro a fronte dei 90 euro originariamente dovuti. Una decisione arrivata in contrasto al volere della Lega che ha spinto fino alla fine per una riduzione ulteriore dell’imposta, per provare a rimanere coerente alle sue posizioni.
Canone RAI 2025, costerà 70 euro: pagamento ed esenzione
Salvo cambi di programma improvvisi, pare che anche il prossimo anno il Canone RAI dovrebbe continuare ad essere addebitato nella bolletta elettrica a rete mensili, tra gennaio e ottobre. Nel caso in cui una persona non avesse in casa una fornitura domestica residenziale, può procedere al pagamento tramite modello F24 entro fine gennaio.
Il canone di abbonamento alla televisione potrà essere suddiviso in due rate semestrali, ciascuna di 35,73 euro, da pagare la prima entro il 31 gennaio e la seconda entro il 31 luglio; oppure si può optare per un pagamento in quattro rate trimestrali, ciascuna di 18,62 euro, da pagare entro il 31 gennaio, 30 aprile, 31 luglio e 31 ottobre.
I pensionati che hanno un reddito annuale entro i 18mila euro hanno il diritto di richiedere il pagamento del canone tramite addebito diretto sulla pensione. Coloro che hanno intenzione di procedere al pagamento con questa modalità devono sbrigarsi a fare la domanda all’ente pensionistico di riferimento entro il 15 novembre 2024.
È poi importante ricordare che sono previste delle esenzioni specifiche per alcune categorie di persone. Parliamo di anziani over 75 con reddito annuo al di sotto degli 8.000 euro. Possono evitare di pagare l’imposta anche i non detentori di TV, i quali devono fare una autodichiarazione all’Agenzia delle Entrate. Così come sono esentati i diplomatici e i militari stranieri, i quali sono in servizio presso le rappresentanze estere o forze NATO.