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Molto più che dei semplici portacandele, grazie alla fantasia e al genio di artisti del settore, i candelabri di design hanno assunto forme e caratteristiche diverse, diventendo dei veri e propri oggetti d’arredo. Oggetti pensati per arricchire gli spazi, accessori con un’estetica originale, elegante e accattivante. I candelabri Distortion Candlestick, disegnati da Paul Loebach per Areaware, fanno pensare a Lumière, il personaggio della Disney apparso nel cartoon La Bella e La Bestia. Sono oggetti dal design molto singolare, poichè distorti, quasi deformati. Progettati attraverso l’uso di un software di rendering 3D, sono realizzati in resina di diverso colore.
Tra i candelabri di design, molti prodotti realizzati utilizzando materiali tradizionali, quali ottone, alluminio e ancora rame e vetro. E’ fatto di vetro il Mistic, portacandele disegnato da Arik Levy per il marchio Gaia&Gino. Un intreccio di tubi di pyrex che ricorda un paesaggio vegetale di grande dinamismo. Un oggetto che può essere esposto anche senza le candele, poichè molto scenografico. La collezione di candelabri Mistic ha vinto numerosi riconoscimenti di design, primo fra tutti il Red Dot Design Award 2008.
Molto celebre e anche molto imitato il modello Abbracciaio di Philippe Starck, uno dei designer più originali e fecondi del momento, progettato per Kartell. Una vera scultura, la rappresentazione della fusione di due silhouette in alluminio che posizionate l’una di fronte all’altra si stringono in un caloroso abbraccio. Raffinato e poetico, questo candelabro è realizzato nei colori oro, argento e canna da fucile.
Semplici ma molto chic i candelabri di Christofle, opera del famoso designer francese Ora-Ito. L’artista ha voluto riportare l’oggetto alla sua essenza, pur donandogli un’eleganza innegabile. Minimal nella struttura anche i candelabri di design by Alessi. La celebre azienda italiana propone collezioni in alluminio composte da un unico blocco. Una scelta voluta per differenziare gli oggetti.