La camera dei tuoi figli è piccola? Attenzione a non commettere errori! Ecco come fare per valorizzarla al meglio e farla sembrare più grande.
L’alta densità abitativa delle città e i prezzi delle case non sempre ci permettono di avere abitazioni di ampia metratura, dobbiamo quindi cercare di arredare le nostre dimore in modo che siano funzionali e godibili anche se con meno superficie a disposizione di quella che avremmo voluto. In particolare le camere dei bambini, che sicuramente avrebbero bisogno di molto spazio, sono spesso sacrificate ma possiamo valorizzarle al meglio facendo attenzione a tutti gli elementi che ne costituiscono l’arredo.
Sicuramente cosa molto importante è scegliere arredi multifunzionali, i cosiddetti mobili salvaspazio tipo letto in alto con scrivania sotto o letti a scomparsa. Già questa scelta ci darà la possibilità di avere più spazio per le attività dei bambini o dei ragazzi; bisogna considerare, quando si arreda una cameretta, che nel tempo cambierà e tutto ciò che vi è dentro non sarà più adatto se l’abbiamo troppo caratterizzata in base all’età. Questo vale anche per i colori delle pareti che è essenziale non sbagliare.
Abbiamo detto quanto siano importanti in una camera per bambini piccola i mobili: non bisogna sicuramente riempirla troppo e bisogna usare mobili multifunzionali. Anche i colori però hanno la loro importanza, le tinte delle pareti dovranno essere in armonia con i mobili, i pavimenti e anche l’età del bambino. Usare per esempio colori troppo scuri renderà la stanza ancora più piccola, sarebbe meglio preferire colori pastello che si adatteranno anche alla crescita del bambino. Un colore più neutro può andare bene per un bimbo piccolo ma anche per un ragazzo.
Si può in un certo senso movimentare e personalizzare la stanza anche con carte da parati che oggi ci offrono una grande varietà di tipologie; inutile dire che, sia usiamo una tinta sia se optiamo per la carta da parati, dobbiamo scegliere tinte ecologiche e carte atossiche. La tinteggiatura delle pareti può essere anche non uguale in tutta la stanza: usare diverse tonalità dello stesso colore in una parete e in quella di fronte crea movimento, oppure un contrasto a seconda dei colori che scegliamo.
I colori freddi sono i migliori, secondo la cromoterapia, per conciliare il sonno quindi è meglio optare per tinte verde salvia, lavanda o carta da zucchero in particolare se la camera è piccola. Le possibilità sono molto possiamo sbizzarrirci, l’importante è che quello che scegliamo dia luminosità alla stanza e non la incupisca.