Cameretta per bambini, maschi e femmine : cerchiamo di capire qual è il lettino migliore per design e comfort
Quando si tratta di arredare la cameretta dei più piccoli, una delle scelte più importanti riguarda il tipo di lettino da preferire. Tra le opzioni più discusse ci sono il lettino con le sponde e il lettino Montessori. Basandomi sulla mia esperienza personale, cercherò di offrire una panoramica che possa aiutare i genitori nella loro decisione.
Il lettino con le sponde: primi mesi e sicurezza. Il passaggio dalla culla next to me al lettino rappresenta un momento significativo sia per i bambini che per i genitori. Nella mia esperienza, ho optato inizialmente per un lettino con le sponde, ereditato da una parente. Questo tipo di letto mi è sembrato particolarmente adatto nei mesi immediatamente successivi all’uso della culla next to me, soprattutto perché offriva un senso di protezione e confine molto apprezzato dal bambino in quella fase della sua vita.
Durante l’utilizzo del lettino con sponde ho fatto diverse considerazioni:
1.Comodità nel mettere a letto il bambino: ho riscontrato una certa difficoltà nel piegarmi per mettere a letto mio figlio, soprattutto perché non camminava ancora e questo rendeva l’azione piuttosto faticosa.
2. Rito della nanna: la presenza delle sponde creava un certo distacco durante momenti importanti come la lettura dei libri o il canto delle ninne nanne, riducendo l’empatia che desideravo instaurare in quegli istanti.
3. Sicurezza: nonostante le sponde dovessero fornire sicurezza, mio figlio ha tentato ripetutamente di “evadere” dal letto, creando situazioni potenzialmente pericolose.
4. Gestione dei risvegli notturni: ho trovato impegnativo gestire i risvegli notturni del bambino a causa dell’incomodità nel raggiungerlo attraverso le sponde.
Dopo aver valutato attentamente queste considerazioni e osservando lo sviluppo motorio del mio bambino, ho deciso di passare al letto Montessoriano.
Vantaggi del lettino Montessoriano
1. Liberà ed educazione: l’aspetto educativo del letto Montessoriano mi ha colpito particolarmente; permette al bambino di entrare ed uscire dal letto liberamente promuovendo così la sua autonomia.
2. Comodità nell’addormentamento: utilizzare un letto Montessoriano si è rivelata una soluzione estremamente comoda sia per me che per mio figlio; lui poteva muoversi liberamente facilitando così anche la mia schiena.
3. Rito della nanna migliorato: condividere lo spazio del letto senza barriere ha reso i momenti precedenti alla nanna più intimi ed empatici; leggere storie o cantare canzoni diventa un’esperienza molto più coinvolgente.
4. Sicurezza durante il sonno: per garantire sicurezza durante la notte senza limitare la libertà del bambino abbiamo creato intorno al letto una sorta di protezione morbida utilizzando dei cuscini.
Entrambi i tipologie di letti hanno vantaggi e svantaggi che variano a seconda dello stadio evolutivo del bambini e delle esigenze specifiche della famiglia. Mentre il lettone con le sponde può essere ideale nei primissimi mesi offrendo sicurezza e confine rassicuranti per il neonato, il letto montesoriano promuove indipendenza ed autonomia favorendo uno sviluppo motorio naturale oltre a migliorare significativamente l’interazione tra genitore e figlio durante i rituali serali.
La scelta tra questi due tipologie dipenderà quindi dalle priorità individuali dei genitori ma anche dall’osservazione attenta delle reazioni e delle preferenze manifestate dai loro piccoli nel corso della crescita.