Quando si sceglie l’arredamento per la cameretta si può optare per un effetto minimal con le giuste tonalità: quali e come abbinarle.
Uno degli ambienti della casa più divertenti da progettare è senza dubbio la cameretta. Per i più piccoli ci si può davvero sbizzarrire, giocando liberamente con la fantasia. Anche se il resto della casa si presenta con uno stile pulito e minimalista, questa stanza invece spesso si pone in netto contrasto.
Molti genitori decidono di creare un piccolo angolo di colore, trasformando così le quattro mura in un vero e proprio parco giochi in miniatura. Le tonalità più accese prendono il sopravvento, comparendo sulle pareti, ma anche sui mobili stessi. Si tratta però pur sempre di una scelta piuttosto azzardata, che comporta delle conseguenze.
I piccoli nel tempo cresceranno e la cameretta decorata in questo modo finirà, ad un certo punto, per risultare troppo infantile. Questo significherà dover cedere a dei lavori di rimodernamento o a dei nuovi acquisti. Ma un modo per prolungarne la durata negli anni e renderla allo stesso tempo chic e rilassante esiste: basta puntare su due nuance ben precise.
I colori giusti per una cameretta minimal che dura: i designer li scelgono
Il mondo del design si evolve continuamente e cerca di andare incontro alle necessità di chi vive in casa. Nel caso delle camerette, l’obiettivo di creare un ambiente funzionale che possa accompagnare il piccolo nella crescita, ha portato al formarsi di una nuova tendenza. Molti designer negli ultimi anni hanno eletto le tonalità perfette per donare alla stanza un aspetto confortevole ma allo stesso tempo pulito. Si tratta del grigio e del bianco, da declinare in diversi modi.
L’idea è quella di alternarli tra pareti, arredi e tessili presenti nella cameretta. Si parte dunque dal muro, che può essere lasciato bianco o dipinto con una sola facciata grigia. Si può giocare anche con le fantasie, ad esempio aggiungendo piccole forme geometriche bianche sullo sfondo colorato e viceversa. Il contrasto si andrà a creare poi con il lettino e gli armadi. Sarà bene optare per un guardaroba chiaro che possa riflettere la luce e donare quindi all’ambiente un aspetto più ampio, o progettare una cabina armadio.
Non ci si dovrà dimenticare poi di scrivanie e spazi per archiviare, come scaffalature e mensole. Anche queste, giocando con le due tonalità neutre, si andranno poi ad arricchire con i colori degli oggetti in essi contenuti. Libri, cartoleria e giocattoli aggiungeranno quel pizzico di vivacità che spezza la monotonia. Il colore grigio potrà comparire poi su sedute, pouf e coperte.
In questo modo non andrà ad appesantire la stanza con il suo tono scuro. Ma creare una stanzetta bicolore minimalista non vuol dire per forza dover rinunciare ad un po’ di originalità. Gli esperti rivelano che è possibile aggiungere una terza nuance, purché sia un colore pastello. Spazio dunque ad accessori e piccoli elementi celesti, rosa cipria e verdi chiari, che daranno un accento personale e faranno sentire il bimbo nel suo piccolo regno di relax.