La cameretta è un ambiente che si evolve con l’età dei bambini. Scopri come riuscire a cambiarle look in poche mosse.
Quando arriva il momento di arredare per la prima volta la cameretta di un bambino si parte sempre da idee semplici. Un colore pastello sulle pareti, un lettino e un armadio bastano per i primi mesi, ma man mano che i figli crescono la stanza non può restare sempre uguale. Arriva sempre in punto in cui desidereranno metterci un po’ di gusto personale.
Non è facile azzeccare i colori adatti alla camera fin dall’inizio, ma si può cercare di creare un ambiente dai toni neutri che sia facile da modificare. Usare colori sgargianti come il rosso o il giallo può essere controproducente se il bambino o la bambina scoprirà di non sopportarli. Per questo forse la prima volta che si dipinge la stanzetta meglio limitarsi al bianco o al beige.
Per quanto riguarda il mobilio invece la cosa migliore sarebbe investire subito in un armadio spazioso, che possa usare anche da più grande. Anche qui meglio scegliere colori tenui o neutri per far sì che possa sempre personalizzarlo più avanti con adesivi o foto da incollare sopra. Qualcosa di troppo infantile e pieno di disegni potrebbe venire a noia presto.
Modificare la cameretta in poche mosse
Di solito i bambini iniziano a voler esprimere la propria personalità nello spazio della camera verso i sei o i sette anni. Per comprare la scrivania e la sedia dove potranno mettersi a fare compiti conviene quindi aspettare che inizino la scuola. Meglio portarli con sé nel momento in cui occorre acquistare i nuovi mobili e assicurarsi che siano convinti della scelta fatta.
A poco a poco la psicologia del ragazzo o della ragazza finisce con l’imporsi nella stanza. Compaiono un tappeto o delle tende di colore diverso e federe e lenzuola della serie preferita sul letto. Lasciare da subito delle spazio sulle pareti permette di attaccare dei poster o una bacheca con le foto. Così se i gusti durante la crescita cambiano non è un problema togliere tutto.
Dato che però la personalità definitiva emerge verso i 18-20 anni ci sono delle riflessioni da fare. Se i ragazzi chiedono un cambiamento ancora da adolescenti meglio dipingere solo una o due pareti con la nuova tinta Così in caso occorra fare altre modifiche sarà più rapido fare delle modifiche e l’impatto visivo sarà minore.
Un altro aspetto da non sottovalutare riguarda l’ordine. Per poter decidere come arredarla serve che non ci siano sempre vestiti o oggetti sparsi senza una collocazione precisa. Più ordine ci sarà sfruttando cassetti o mobiletti più sarà facile organizzare lo spazio.
