Secondo gli esperti, cambiare colore delle pareti può davvero fare bene al nostro umore, ma tutto questo può svanire se si commettono alcuni errori.
Casa dolce casa; questa frase risuona nella mente di chi vede il suo ambiente come un luogo fatto di relax e momenti condivisi in famiglia. E come diciamo sempre, la casa è anch’essa lo specchio dell’anima e per questo va trattata da tale.
Ogni dettaglio, ogni oggetto parla di noi, più di quanto possiamo immaginare. Ma la casa rimane un ambiente a sé, fatto delle sue caratteristiche e peculiarità che vanno rispettate. Dunque non basta seguire il proprio gusto per un décor azzeccato? Più o meno. Tra persona è ambiente c’è un legame a due: noi influenziamo il luogo come questo influenza noi.
Secondo gli esperti, colorare le pareti, che sia di un bianco o di un colore differente, aiuta il buon umore e preserva la salute. Tuttavia, un solo errore nella scelta del colore potrebbe mandare tutto questo in fumo. Per questo, prima di armarci di rullo e vernice, è bene conoscere tre punti essenziali.
Come cambiare il colore alle pareti di casa senza errori
I designer consigliano di cambiare colore almeno una volta ogni due anni, per allontanare il senso di noia e monotonia in casa. E se parliamo di un fattore di salute, anche in questo caso la vernice fa la sua parte.
Soprattutto in ambienti particolarmente esposti a fumo di sigaretta, fumi proveniente dalla cucina o dal caminetto, è bene dare una rinfrescata (indipendentemente dal colore) poiché le pareti tendono ad assorbire le sostanze presenti annerendo e sporcando i muri. Questa potrebbe essere la causa di allergie e altri problemi respiratori. E per quanto riguarda la scelta dei colori?
Quando scegliamo il colore per una stanza, dobbiamo considerare tre fattori fondamentali: la luce, l’uso della stanza e il potere del colore stesso. Ogni tonalità, infatti, ha il potenziale di trasformare completamente lo spazio.
La luce naturale, ad esempio, può alterare l’effetto di una tinta sulle pareti. Prima di decidere, sarebbe utile applicare piccoli campioni di colore e osservare come reagiscono alle diverse ore del giorno, dalla luce del mattino a quella serale. Questo permette di evitare spiacevoli sorprese, come scoprire che il colore scelto appare molto diverso dalla tonalità vista in negozio o online. Nel momento della scelta, valutiamo anche la bellezza delle vernici decorative.
Un altro aspetto importante è la percezione dello spazio: colori chiari possono ampliare visivamente una stanza, mentre quelli scuri, se usati male, rischiano di appesantire l’ambiente. Per soffitti molto alti, ad esempio, optare per una tinta più scura rispetto alle pareti può bilanciare le proporzioni, rendendo l’ambiente più accogliente.
Per ultimo, ma non per importanza, il colore deve riflettere la destinazione d’uso della stanza e l’atmosfera che desideriamo creare. Una tonalità energizzante come il giallo potrebbe essere perfetta per una cucina, ma meno indicata per una camera da letto, dove colori più rilassanti, come il blu o il verde, contribuiscono a favorire il riposo e la meditazione.