Ad ottobre ci sarà l’opportunità della riapertura della cessione del credito di Poste Italiane: ecco cosa è importante sapere.
Per tutti i cosiddetti “esodati” dal Superbonus del 110% per la ristrutturazione edilizia, la comunicazione dell’imminente possibilità della riapertura della cessione del credito di Poste Italiane potrebbe ridare qualche speranza. Ma è veramente questa la soluzione che potrà sciogliere la nodosa questione dei crediti rimasti bloccati? Purtroppo non sarà possibile per tutti, anzi coloro che ne beneficeranno saranno pochi.
Conoscere e comprendere al meglio le condizioni della nuova e prossima cessione del credito di Poste Italiane, sarà fondamentale per il consumatore. Per esempio, sono presenti tre limitazioni consistenti e la principale riguarda per l’appunto il massimo plafond che verrà concesso: la somma massima di credito cedibile è di 50 mila euro. Inoltre, analizzando nel dettaglio le condizioni di Poste Italiane, emergono altre due prescrizioni sostanziali: la cessione del credito sarà messo a disposizione solamente per le persone fisiche, quindi non alle imprese, e sarà limitata alla nuove cessioni.
Nello specifico, la limitazione della somma massima ha lasciato molta incertezza e confusione perché oltre al plafond di 50 mila euro del mese di ottobre 2023, dovrà essere tenuto in considerazione il plafond di 150 mila euro dello scorso ottobre 2022. Che cosa significa? Se una persona fisica, per altre pratiche o altri bonus richiesti, aveva già avuto accesso alla cessione del credito con Poste Italiane, è possibile che possa rimanere escluso per quest’anno o che il plafond massimo che gli potrà venire erogato sia al di sotto della somma di 50 mila euro.
Se una persona fisica, nell’anno 2022, aveva ricevuto da Poste Italiane una cessione del credito pari alla somma di 150 mila euro, somma massima cedibile, ad ottobre di quest’anno non potrà usufruire di questi nuovi fondi e non avrà la possibilità di accedere alla cessione del credito. Se, invece, durante il 2022, una persona fisica aveva ottenuto 130 mila euro, quest’anno avrà diritto solamente a 20 mila euro e non più 50 mila perché andrebbe ad eccedere il plafond di 150 mila euro dell’anno precedente.
Purtroppo, oltre al possibile disorientamento dovuto dal calcolo della somma massima cedibile, tenendo conto dei 150 mila euro del 2022 e i 50 mila euro di ottobre 2023, si presenterà, inoltre, un consistente restringimento dei limiti che potrebbe lasciar fuori diverse persone dalla possibilità della cessione del credito con Poste Italiane. Sfortunatamente, forse questa non sarà l’occasione per sbloccare i crediti del Superbonus 110% rimasti in sospeso.