Sentiamo spesso parlare di caldaia a condensazione come di una vera e propria rivoluzione. Scopriamo quali sono i pro e i contro di questo metodo.
Devi rifare il tuo impianto di riscaldamento e stai optando per una caldaia a condensazione? Sei proprio capitato nel posto giusto. Oggi infatti proveremo a capire quali sono i pro e i contro di questo tipo di caldaia. La caldaia a condensazione sta diventando sempre più comune e va via via sostituendo la tradizionale caldaia. Rispetto a quest’ultima, la caldaia a condensazione non disperde i fumi di scarico nell’ambiente. Questa è la principale e più importante differenza, che riguarda dunque l’aspetto ambientale. Ma esattamente come funziona la caldaia a condensazione e che fine fanno i fumi di scarico?
Caldaia a condensazione: vantaggi e svantaggi di un sistema green
La caldaia a condensazione è chiamata così perché sfrutta il vapore acqueo e la condensa che si creano durante la combustione. Grazie a questo sistema è possibile ridurre le emissioni di fumi di scarico e, allo stesso tempo, migliorare l’efficienza energetica del sistema.
Con la caldaia a condensazione infatti è possibile ridurre il consumo di gas: un’ottima notizia, considerate le tariffe degli ultimi anni. L’efficienza energetica infatti è sicuramente uno dei vantaggi di questo sistema di riscaldamento che, utilizzando il vapore acqueo prodotto durante la combustione, riesce a ridurre le emissioni di una caldaia tradizionale.
Scegliendo una caldaia a condensazione oltre a fare un favore all’ambiente si fa anche un favore alle proprie tasche producendo risparmio energetico che va dal 20 al 30%.
L’efficienza energetica di questo sistema di riscaldamento è di circa il 90%. Per incentivare la sostituzione di vecchie caldaie con quelli a condensazione sono state messe a disposizione delle detrazioni fiscali particolarmente convenienti, che rappresentano l’ennesimo vantaggio. Stiamo parlando di detrazioni che possono arrivare al 65% della spesa sostenuta.
Anche se i vantaggi di una caldaia a condensazione sono tantissimi non mancano gli svantaggi. Questa tipologia di caldaia prevede l’utilizzo costante del riscaldamento, perché usa bassi consumi energetici. Inoltre non occorre trascurare l’investimento iniziale da affrontare che è decisamente più elevato rispetto a quello da sostenere per una caldaia tradizionale.
Un altro aspetto da tenere in considerazione l’impianto di scarico, perché con una caldaia a condensazione è necessario allacciare il sistema le acque nere. In questo modo sarà possibile smaltire la condensa residua di combustione. Infine la caldaia a condensazione prevede una manutenzione periodica. Sebbene non si tratti di uno svantaggio vero e proprio, occorre essere consapevoli delle spese da affrontare periodicamente.
