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News e curiosità

Calano i prezzi delle case in vendita: come (e perché) approfittarne

L’ultima analisi di Immobiliare.it Insights, la proptech company del gruppo di Immobiliare.it, ha rivelato una diminuzione media dei prezzi degli immobili in vendita.

In Italia sono calati dello 0.8% rispetto a giugno. Questo dato segna un momento di riflessione per il mercato immobiliare italiano che vede un calo quasi generalizzato nelle varie regioni del Paese.

Analizzando le variazioni dei prezzi nelle diverse macro aree italiane, si nota una tendenza al ribasso nella maggior parte delle zone. Il Nord-Ovest registra una diminuzione dello 0.6%, mentre il Centro e il Sud mostrano cali più marcati, rispettivamente dell’1.3% e dell’1.2%. Le Isole non sono esenti da questa tendenza con un decremento dello 0.9%. L’unica eccezione è rappresentata dal Nord-Est dove i prezzi rimangono stabili rispetto al mese precedente.

Nonostante questo trend negativo su base mensile, se confrontati con luglio 2023, i prezzi degli immobili in vendita hanno registrato una variazione percentuale positiva del 4.4%, attestandosi su un costo medio al metro quadro pari a 2.219€.

Le città con i prezzi più alti

Sul fronte delle città italiane, Milano si conferma la città con il prezzo medio per metro quadro più elevato (5.422 €), seguita da Bolzano (4.653 €) e Firenze (4.226 €). Nonostante Milano abbia registrato una leggera flessione dei prezzi (-0,4%) rispetto a giugno, su base annua si evidenzia comunque un incremento del 2.9%.

Condominio prezzi in calo(www.designmag.it)

Firenze mostra una dinamica simile con una diminuzione mensile dello 0.6% ma un aumento annuo del 2.6%, dimostrando come il mercato immobiliare nelle grandi città mantenga comunque una sua solidità nel medio termine.

Guardando ai capoluoghi di regione dopo Milano e Firenze troviamo Bologna che nonostante abbia registrato un calo dello 0,2% a luglio mantiene comunque un incremento annuo del 3,2%. Trento rappresenta l’eccezione positiva tra i capoluoghi con un aumento percentuale dei prezzi delle vendite rispetto a giugno dello 0,6% e uno straordinario delta sui dodici mesi del +7,3%.

Tra gli altri capoluoghi spiccano Venezia (+8,3%), Bari (+7,8%) e Perugia (+7,2%), tutti caratterizzati da significativi aumenti annuali che testimoniano come alcune aree mantengano dinamiche positive nonostante le fluttuazioni mensili.

Roberto Arciola

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Roberto Arciola