Se stai per trasferirti e nella tua nuova casa c’è spazio per una cabina armadio, ecco i nostri consigli per non sbagliare a progettarla
È il sogno spesso proibito di molte donne, ma anche di molti uomini: la cabina armadio, infatti, è una stanza più o meno ampia (a seconda delle disponibilità) che viene adibita a guardaroba. Qui confluiscono tutti i capi di tutte le stagioni, cappotti e giacche comprese quindi anche scarpe, borse e accessori. Di fatto, quando si entra in questa stanza ci si dedica al proprio look in toto.
Comoda e pratica poiché permette di avere molto spazio da dedicare ai propri vestiti e, dall’altro lato, di non averli sparsi per i vari armadi della camera o della casa, pensiamo alle calzature spesso tenute in bagno quindi lontane dalla stanza da letto, di fatto richiede parecchio spazio e non tutti possono averne una.
Se però nella tua nuova casa c’è spazio per la cabina armadio, devi assolutamente conoscere qualche trucchetto che ti permetterà di non fare errori nel progettarla e nel crearla: fidati di noi, così sarà perfetta.
Come progettare la cabina armadio
Innanzitutto, sfatiamo il mito che per una cabina armadio serva molto spazio: qui, infatti, trovate tutti i nostri consigli per ricavarne una anche laddove i metri quadri disponibili non siano troppi. La valutazione dello spazio che si ha a disposizione è infatti fondamentale: bisogna considerare la posizione delle porte, delle finestre e delle prese elettriche così da rendere l’ambiente il più funzionale possibile. A questo punto, si devono ideare le diverse zone, da dedicare ognuna a un ambito specifico: i capi lunghi vanno appesi, i maglioni vanno ripiegati sui ripiani, gli accessori necessitano di spazio (magari visibile, per esempio dentro una teca di vetro) e la biancheria richiede uno o più cassetti, più nascosti. L’organizzazione, infatti, è tutto.
Può essere utile, se si ha spazio, l’inserimento di un’isola centrale che funga da ulteriore spazio di archiviazione e da base di appoggio: per quanto comoda, però, è necessario che lasci dello spazio per il movimento. Una volta capita la disposizione della stanza, si deve pensare all’illuminazione: l’ideale è una combinazione di luce ambientale come, per esempio, dei faretti a LED e delle strisce luminose. Attenzione alla luce, che dove ci sono gli abiti è meglio sia bianca: quella gialla, infatti, rischia di far sfalsare le tinte.
Infine i colori degli armadi, del pavimento e dei ripiani, che devono dare un senso estetico di funzionalità e di eleganza: le case più moderne hanno tonalità industriali quindi sui grigi, bianchi e neri, anche se non escludiamo che anche i colori del legno possano piacere e stare bene, soprattutto se si ama l’atmosfera più calda.