Non buttare l’olio nel lavandino: ecco cosa succede se lo fai, gravi rischi sia per l’ambiente che per la tua casa.
Il tonno, l’asso nella manica degli studenti fuorisede, ma anche un po’ di chiunque vada un po’ di fretta e vuole fare il carico di proteine.
Quante volte ci ha salvato, quando il frigo pareva vuoto e l’insalata di tonno sembrava l’unica salvezza? Scommettiamo che anche tu, qualche volta, avrai aperto una scatoletta di tonno e, preso dalla fretta, avrai versato l’olio direttamente nello scarico del lavello.
Tranquillo, non sei il solo! È bene che tu sappia, però, che con questo gesto ci stiamo inconsapevolmente imbarcando in un’avventura non esattamente ecologica. Andiamo a scoprire quali sono i pericoli che si nascondono in una scatoletta. E no, non stiamo parlando dei tagli accidentali…
Una piccola abitudine innocente e il suo grande impatto
Quando versi l’olio nel lavandino, non solo stai sperperando una risorsa, ma stai anche dando il via a una serie di eventi non proprio amichevoli per Madre Natura. L’olio di conservazione, insieme ad altri oli che usiamo in cucina (per esempio, l’olio esausto della frittura), se non smaltiti correttamente, possono portare a seri problemi ambientali. E, giusto per darti una prospettiva, la quantità che ogni persona produce è incredibilmente alta: quasi 3 kg di olio all’anno! Di questo, solo un quarto viene correttamente recuperato. Il resto? Beh, diventa un inquinante ambientale.
Se credi che il danno sia confinato solo all’ambiente, purtroppo sappi che non è così! Le tubature della tua casa potrebbero non essere felici del tuo modo di gestire l’olio. Nel tempo, versare olio nello scarico porta a ostruzioni, formando tappi di grasso che intrappolano altri residui alimentari. Questo può provocare ristagni e cattivi odori, e prima che te ne accorga, potresti avere un problema enorme (e costoso) tra le mani.
Se non te ne accorgi in tempo ed intervieni, potresti trovarti costretto a rivolgerti ad un’azienda specializzata. Gli esperti usano attrezzature ad alta pressione, come i canal-jet, per liberare le tubature dalle incrostazioni, facendo scorrere l’acqua ed eliminando ogni tipo di ostruzione. Nei casi ancora più gravi, si passa addirittura allo spurgo delle fognature con tecnologie avanzate. Un processo non esattamente agile, e nemmeno economico!
La giusta destinazione per il tuo olio
Bene, ora che sei armato di questa nuova conoscenza, come puoi cambiare le tue abitudini? È semplice. Dopo aver utilizzato l’olio, anziché versarlo nello scarico, mettilo in un contenitore apposito. Se l’hai usato per friggere, va da sé che prima va lasciato raffreddare! Ci sono molte isole ecologiche che accettano l’olio usato, ma se ti senti particolarmente eco-friendly alcune città offrono stazioni di raccolta specializzate per l’olio.
Riflettiamoci: a volte, anche i piccoli gesti, come versare olio nello scarico, possono avere un impatto più grande di quanto immaginiamo. Ma, con un po’ di consapevolezza e azione, possiamo contribuire a rendere il mondo un po’ più verde.