Negli ultimi anni sta diffondendo sempre di più la tendenza a riscoprire il valore dei rimedi naturali. In ambito casalingo in particolar modo, si cerca di unire risparmio e rispetto per l’ambiente, riducendo al minimo l’acquisto di detergenti chimici utili per le pulizie. Proprio come facevano le nonne fino a qualche decennio fa, si apre la dispensa e si sceglie un comune ingrediente alimentare che possa venire in soccorso. Uno di quelli che si trovano in ogni dimora è la bustina di thè.
Un piccolo sacchetto contenente foglie essiccate e sminuzzate, unito ad un po’ d’acqua bollente si trasforma in una bevanda dai mille poteri. Gustare tazza fumante, da soli o in compagnia, è diventato un vero e proprio rito di relax a cui è difficile rinunciare. Il lavoro svolto da queste bustine di thè però, non finisce una volta che si termina di bere. Uscendo fuori dai limiti del suo uso primario, si trasformano in alleate formidabili per le pulizie. Esistono almeno 5 modi geniali ed efficaci per riciclarle in modo sostenibile tra le mura di casa.
Come riciclare le bustine di thè per pulire: le idee efficaci
Proprio come altri elementi naturali, il thè non è buono solo da gustare. Gli esperti di rimedi casalinghi consigliano di raccogliere le bustine utilizzate per l’infuso e tenerle pronte a portata di mano quando arriva il momento di dedicarsi a specifiche pulizie.
É il caso del frigorifero, all’interno del quale si accumulano facilmente depositi di cibo che producono muffe e cattivi odori. Dopo ave provato qualunque rimedio per tenerli alla larga, è il momento di puntare sulle bustine di thè. Basterà riunirle in una ciotola ed aprirle leggermente posizionandole sui ripianti. Sprigioneranno il loro aroma fungendo da perfette cattura-odori.
Sono funzionali anche nel lavaggio di specchi e vetri. L’azione del thè è sgrassante, perciò sostituire un po’ di miscela al classico spray basterà per farli brillare. Per realizzarla, si potranno lasciare per un quarto d’ora in acqua calda le bustine già usate.
Nella pulizia del tappeto, il bicarbonato è del tutto superato. Il contenuto delle bustine di thè usate, cosparso sulle fibre, non soltanto catturerà sporco e cattivi odori ma lascerà anche un buon profumo. É preferibile farlo quando le foglie si sono asciugate. Dopo averle lasciate per mezz’ora, si potranno rimuovere con un aspirapolvere.
Incredibile il loro aiuto anche nel lavaggio dei piatti. In questo caso sarà sufficiente immergere le stoviglie in acqua con qualche bustina di thè usata prima di andare a dormire. Il giorno dopo il grasso si sarà staccato dalle superfici, che si laveranno con una sola passata di spugna. Infine, si può fare affidamento sulle bustine di thè anche per scrostare le padelle. Perfino lo sporco più ostinato non avrà scampo grazie all’acido tannico contenuto in questo ingrediente. Sarà sufficiente strofinare la bustina direttamente sull’incrostazione per assistere alla magia.
