Anche per il 2023 è possibile usufruire del bonus stufa a pellet. Ecco cosa sapere per ottenere il contributo.
L’autunno è appena iniziato, le giornate sono ancora calde e l’inverno sembra così lontano. Nonostante ciò, alcuni italiani stanno pensando di acquistare una stufa a pellet per affrontare la stagione invernale in maniera ecologica.
Inoltre, è possibile ottenere delle detrazioni sulle spese per la ristrutturazione, la sostituzione oppure l’acquisto della stufa a pellet. Infatti, anche per il 2023 (in alcuni casi anche per il 2024) si può richiedere il bonus stufa a pellet.
Bonus stufa a pellet: detrazioni che si possono richiedere
Camini e stufe sono le soluzioni ideali per riscaldare casa durante la stagione invernale. Nello stesso tempo, consentono di risparmiare sulle spese destinate al riscaldamento.
Però, per chi volesse ristrutturare o sostituire il vecchio camino installando una stufa a pellet, è possibile ottenere il bonus stufa a pellet, una detrazione che permette di recuperare una parte delle spese effettuate. Inoltre, la detrazione è valida anche per l’acquisito ex novo della stufa a pellet. In realtà, non si tratta di una sola misura ma di 3 agevolazioni che offrono detrazioni diverse in base ai requisiti e alle condizioni dei richiedenti.
La prima detrazione rientra nel bonus casa ed è pari al 50% sulle spese di acquisto e installazione. La seconda invece, rientra nell’Ecobonus con una detrazione del 50% o del 65%. Però, per richiedere la detrazione è necessario che l’installazione della stufa rientri nell’intervento di riqualificazione energetica dell’immobile. Tuttavia, per ottenere questa detrazione è necessario che la stufa a pellet abbia una certificazione ambientale pari a 4 stelle, se si tratta di una sostituzione, oppure a 5 stelle, nel caso di nuova installazione.
Infine, è possibile fruire anche del Superbonus con una detrazione del 90%, anche in questo caso l’installazione deve avvenire all’interno di un intervento di qualificazione energetica. In questo caso, la stufa deve avere un rendimento energetico pari o superiore all’85%. Per tutte e tre le misure la procedura per richiedere il bonus stufa a pellet è la stessa:
- Accedere al sito ENEA;
- Compilare il modulo con i propri dati anagrafici;
- Fornire le varie informazioni legati all’immobile oggetto degli interventi.
Il modulo per la richiesta del bonus dovrà essere inviato entro 90 giorni dalla data della fine dei lavori.
Per dovere di informazione è importante sottolineare che il bonus stufa a pellet non deve essere confuso con il bonus pellet. Infatti, il primo, come detto, riguarda l’impianto a biomassa, mentre il secondo prevede una riduzione dell’IVA dal 22% al 10% sul costo del pellet, inteso come materiale. Per ottenere la riduzione non è necessario presentare una documentazione perché lo sconto è applicato in automatico al momento dell’acquisito.
