Per ottenere il Bonus stufa a pellet dovete procedere con l’acquisto entro due mesi. Risparmierete su consumi e bollette, meglio sbrigarsi.
Se volete affrontare in freddo con l’installazione di una stufa a pellet meglio affrettarvi. Le temperature si sono abbassate in tutta Italia e l’occasione di risparmio potrebbe allontanarsi. Ma quali sono i Bonus e le agevolazioni a cui fare riferimento?
Per ottenere un notevole risparmio rispetto ai metodi di riscaldamento tradizionali si può comprare una stufa a pellet. Tante famiglie hanno già compiuto questo passo verso una scelta efficiente e green, rispettosa dell’ambiente e del portafoglio. La stufa a pellet permette di ridurre i consumi con conseguente impatto positivo in bolletta. In più riduce le emissioni nocive dannose per l’ambiente. Il costo dei piccoli cilindri di legno, poi, è inferiore rispetto ai combustibili fossili.
Altro vantaggio l’alta resa termica del pellet che provenendo dagli scarti di legname si accende velocemente a condizione che i sacchetti siano conservati con cura, non appoggiati sul pavimento e non in ambienti umidi né esposti alle intemperie. Attestato che la scelta di comprare una stufa a pellet è conveniente per vari motivi bisogna capire come ammortizzare la spesa iniziale.
Bonus e agevolazioni per l’acquisto di una stufa a pellet
Ora è il momento giusto per procedere con l’acquisto sia per poter portare la spesa in detrazione già nel 2025 tramite dichiarazione dei redditi sia per approfittare di aliquote più convenienti visto che la Legge di Bilancio ha apportato delle modifiche ai Bonus edilizi. Il Bonus ristrutturazione, ad esempio, oggi ha per tutti aliquota al 50% con tetto di spesa di 96 mila euro. Nel 2025 rimarrà tale solo per le prime case, per le altre abitazioni scenderà al 36% con tetto di spesa di 48 mila euro.
Tale misura si può usare per installare una stufa a pellet essendo ammessi i lavori di manutenzione straordinaria volti all’uso di fonti di energia rinnovabili. Una seconda misura è l’Ecobonus di solito al 65% (nel 2025 dovrebbe scendere al 50% a meno che gli emendamenti non vengano approvati). In realtà in base all’intervento oscilla tra il 50 e l’85%.
Per l’installazione di impianti di climatizzazione invernali con generatori di calori alimentati da biomasse combustibili la detrazione sarà del 50%. Il tetto di spesa è di 30 mila euro per le stufe a pellet. In ultimo c’è l’incentivo del Gse con sconto del 65% ma vale solo per la sostituzione di una vecchia stufa, per una nuova installazione. L’agevolazioni si richiede una volta terminati i lavori e i soldi verranno restituiti entro due mesi se la somma è inferiore a 5 mila euro.