Grandi novità per le ristrutturazioni 2024 con l’ingresso di elementi relativi alla sicurezza domestica interna ed esterna.
Se la prudenza non è mai troppa, questa regola è sicuramente da applicarsi anche al proprio immobile domestico dove ovviamente ci sono tutti i propri averi e dove chiaramente è indispensabile sentirsi al sicuro. Anche se la questione cambia molto da zona a zona e in base alla tipologia di immobile, oggi è possibile sfruttare questo tipo di beneficio economico per fare grandi cambiamenti.
Negli ultimi anni il governo ha lavorato a vari tipi di incentivi, quindi sia per quanto riguarda proprio la questione sicurezza che i dispositivi che sono utili per poter procedere in questo senso quindi dalle telecamere ai rilevatori ma anche prodotti più specifici che di norma sono costosi e quindi non accessibili a tutti.
Bonus ristrutturazione, come mettere al sicuro la propria casa
Un dettaglio a cui non si pensa mai con grande attenzione è il garage di casa, molti lo utilizzano per poter tenere la vettura, altri anche come deposito, quindi tutto dipende dalle proprie esigenze ma sicuramente in ogni caso migliorare la sicurezza in questo punto distaccato dall’immobile è qualcosa a cui ognuno dovrebbe pensare.
Nello specifico è fondamentale avere una porta del garage che sia a sufficienza non solo in termini di sicurezza ma di funzionamento. Con il bonus ristrutturazione si può godere di una detrazione del 50% sui costi per farla sostituire. Si può pensare a un sistema innovativo, automatizzato e comunque a prova di accessi esterni. Secondo il Decreto Ristrutturazioni infatti rientrano in questi incentivi sia i lavori di manutenzione straordinaria che quelli di manutenzione ordinaria, per le parti comuni degli edifici e per le singole unità immobiliari. Valgono anche per rimozione delle barriere architettoniche, per la realizzazione di strutture per i disabili.
Tra le opere che si possono inserire la normativa specifica che ci sono anche i box auto, sia fuori terra che interrati, garage, posti auto di tipo coperto e scoperto. Quindi praticamente c’è un’enorme potenzialità. Nel Codice Civile all’articolo 817 è possibile trovare il riferimento idoneo al tipo di strutture e alla loro destinazione d’uso.
La detrazione disponibile per intervenire è del 50% con riferimento all’IRPEF, il massimo è di 96 mila euro quindi i crediti che si possono avere saranno di 48 mila euro da suddividere in 10 rate annuali sotto forma di rimborso diretto in fase di dichiarazione dei redditi, come avviene anche per gli altri bonus. Se la spesa ad esempio per il garage è di 8000 euro, allora si potrà beneficiare di una detrazione del 50% quindi 4000 euro che, divisi per i 10 anni, sono 400 euro annui a scalare sul 730. A seconda poi della propria condizione si potrà essere a debito o a credito.