Bonus riscaldamento, come cambiano le bollette (DesignMag.it)
Sta per arrivare l’inverno e con questo il cruccio di dover pagare per il riscaldamento, sapete che il Governo sta per emettere un bonus?
Diventa interessante andare a capire a quanto questa agevolazione possa ammontare e come fare per ottenerlo.
Il riscaldamento viene acceso solitamente alla fine dell’autunno per poi coprire tutta la fascia dell’inverno e riscaldare le nostre case quando fuori fa veramente troppo freddo. Questo va a incidere sulla bolletta del gas che viene utilizzato per riscaldare l’acqua nella caldaia che poi sarà trasferita nel sistema di riscaldamento.
Ci sono ovviamente da fare delle precisazioni, perché la bolletta del gas non è uguale per tutti. Per esempio un utente che abita a Reggio Calabria effettuerà consumi decisamente minori di uno che invece risiede a Bolzano. Seppur l’Italia non è un paese enorme dal punto di vista morfologico presenta un’escursione termica incredibile tra il nord e il sud, con temperature che possono variare anche di 10°-15° durante la stagione invernale.
Va inoltre sottolineato che sui consumi va a impattare anche lo stato della nostra caldaia e dei termosifoni che avranno bisogno di un consumo maggiore se non in perfette condizioni. Andiamo dunque a vedere come funziona questo “bonus riscaldamento” e a chi è garantito.
Il Bonus riscaldamento si sviluppa sotto due aspetti e cioè il primo per la sostituzione degli impianti, incentivando gli impianti eco, e il secondo invece per andare a sostenere il pagamento delle bollette per le famiglie più deboli.
Partiamo dalla sostituzione degli impianti di riscaldamento, a questo può accedere chiunque a prescindere dal reddito percepito a livello di gruppo familiare. La cosa fondamentale è che il nuovo impianto sia classificato come green e cioè pompe di calore, impianti a condensazione classe A, sistemi ibridi, collettori solari e microgeneratori. Vale tra il 50 e il 65% delle spese sostenute attraverso una forma di detrazione fiscale, Irpef o Ires. Bonus che sale al 70% in caso si parli di super-ecobonus.
Il bonus per quanto riguarda le bollette è invece vincolato ad alcune categorie considerate fragili in base all’ISEE dichiarato. Si parla per i nuclei familiari standard di ISEE non superiore ai 9530 euro, mentre per famiglie numerose non sopra i 20mila. Se vengono soddisfatti questi requisiti il bonus verrà applicato automaticamente su tutte le bollette (acqua, gas, luce) per dodici mesi. Un’agevolazione molto importante per le famiglie che sono già in difficoltà economica.