Bonus prima casa, figli ed energia 2024: pioggia di soldi per le famiglie con la novità

La manovra di bilancio appena approvata vale più di 25 miliardi e prevede tanti aiuti e agevolazioni per le famiglie, soprattutto con figli.

Gli obiettivi della manovra sono molteplici, e vanno dal tentare di ridurre le difficoltà economiche degli italiani a causa dell’inflazione all’aiutare le mamme lavoratrici e soprattutto incentivare le nascite.

La manovra vale complessivamente dai 24 ai 28 miliardi di euro e contempla una serie di misure su più fronti. Si parte dall’energia alla natalità, passando per miglioramenti al servizio sanitario e incentivi per ridurre la disoccupazione, soprattutto femminile.

Tanti bonus e agevolazioni per le famiglie (numerose), ecco cosa prevede la manovra di bilancio 2024

Per contrastare la povertà e incentivare i giovani a far più figli, la Premier Meloni si è battuta fino all’ultimo per far approvare alcune misure.

bonus governo pro natalità
La natalità in Italia è calata drasticamente e il Governo desidera rimediare (Designmag.it)

Innanzitutto è stata rinnovata la carta acquisti “dedicata a te”, che contiene circa 400 euro da spendere per acquistare beni di assoluta necessità. Andrà ai nuclei familiari con ISEE non superiore a 15 mila euro. Altri fondi saranno stanziati per rinnovare anche il bonus sociale, che andrà ad aiutare le famiglie nel pagare le bollette di luce e gas, che per varie ragioni sono ancora troppo alte. La guerra in Israele e il conflitto in Ucraina non aiutano in questo delicato momento storico.

Per i giovani si è pensato a un bonus-mutuo per l’acquisto della prima casa, ed è riservato agli under 36 che hanno un ISEE non superiore ai 40 mila euro.

Entrando più nello specifico degli aiuti per le famiglie, nella manovra è stato aggiunto anche 1 mese di congedo parentale in più, che sarà retribuito al 60% dello stipendio. Vale per i genitori con bambini fino a 6 anni. Lo Stato, inoltre, si accollerà i contributi previdenziali di tutte le donne che hanno due o più figli. Aumenta anche il bonus asili nido, ma contrariamente a quanto ipotizzato inizialmente l’asilo nido non sarà gratis per il secondo figlio, perché mancano i fondi.

Per incentivare le assunzioni, la manovra ha previsto una maxi-deduzione che va dal 120 al 130% in caso di stipula di contratti a tempo indeterminato. Questo se l’azienda regolarizza le mamme che hanno almeno 2 figli o che sono disoccupate, ma anche i giovani fino a 30 anni e i soggetti che prima prendevano l’rdc e che adesso sono considerati “occupabili”. Con tutte queste misure si spera di migliorare la condizione socio economica di milioni di italiani.

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