Bonus porte di casa, ora puoi averle nuove di zecca senza svuotare il portafoglio - designmag.it
Rimettere a nuovo una casa, o parte di essa, rappresenta sempre una spesa importante per le famiglie, ma possono essere d’aiuto alcune agevolazioni messe a disposizione per risparmiare.
Per l’anno 2025 sono disponibili alcuni bonus che possono aiutare le famiglie che devono sostenere alcune spese importanti. Per quello che riguarda la casa, c’è anche la possibilità di risparmiare per rimettere a nuovo le porte di casa, una spesa alla quale in pochi pensano ma che risulta importante da molti punti di vista.
Per poter risparmiare sulla sistemazione delle porte interne di casa, si può ricorrere al Bonus Ristrutturazione, anche conosciuto come Bonus Casa, disponibile per il 2025 e che rappresenta una detrazione fiscale sulle spese sostenute per interventi di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia. Nella lista delle spese detraibili può essere introdotta anche la sostituzione delle porte interne.
Il bonus porte rientra nelle spese detraibili nell’ambito di lavori che richiedono autorizzazioni comunali (CILA, SCIA o permesso di costruire), sono considerate beni significativi, quindi l’aliquota al 10% si applica solo sulla parte di spesa relativa alla posa in opera e al valore dei materiali, fino a concorrenza del costo totale della prestazione; per la parte eccedente, si applica l’IVA ordinaria al 22%.
Il Bonus Ristrutturazione 2025 prevede un massimo di 96.000 € per unità abitativa: per le prime case, la detrazione è del 50% (fino a 48.000€ recuperabili), mentre per le seconde case è del 36% (fino a 34.560€ recuperabili), entrambi distribuiti in 10 quote annuali. Il bonus è valido solo per le spese sostenute tra il 1° gennaio 2025 e il 31 dicembre 2025, ed il beneficio è solo tramite detrazione fiscale diretta.
Beneficiari del bonus sono i proprietari, nudi proprietari e titolari di diritti reali sugli immobili possono richiedere il bonus. Il Superbonus 110% è stato ridimensionato, ovvero per demolizione e ricostruzione avviate entro il 15 ottobre 2024, la detrazione è al 65%. La sostituzione di porte interne rientra solo se parte di un progetto più ampio di miglioramento energetico o sismico significativo e con CILA presentata entro la data limite.
Per accedere ai benefici fiscali relativi alla sostituzione delle porte interne, è necessaria la seguente documentazione:
Adesso che conosci come funziona il bonus per cambiare le porte di casa, sei hai ancora qualche dubbio rivolgiti ad un Caf.