Ecco come ottenere un bonus per riarredare casa senza spendere una fortuna: tutti gli aventi diritto hanno questi specifici requisiti.
Se ne sente parlare, ma non tutti sanno come accedervi. Si tratta del bonus mobili, una misura fiscale che consente ai contribuenti di recuperare una parte delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati all’arredamento di un immobile oggetto di ristrutturazione. Una vera e propria agevolazione fiscale, la quale prevede, nella fattispecie, la possibilità di detrarre il 50% della spesa sostenuta, fino a un massimo stabilito dalla normativa stessa.
Possono accedere alla detrazione del bonus mobili 2024 diverse categorie di soggetti. Ecco l’elenco dettagliato. Proprietari di immobili: chiunque possieda un immobile può usufruire del bonus mobili. Titolari di diritti reali sugli immobili: questo include chi ha diritti di uso, usufrutto, abitazione o superficie sull’immobile. Proprietari di nuda proprietà: coloro che detengono la nuda proprietà di un immobile, anche se non ne hanno il possesso diretto. Inquilini o comodatari: chi vive in affitto o chi ha ricevuto l’immobile in comodato d’uso può richiedere il bonus. Soci di cooperative: sia nelle cooperative divise che in quelle indivise, i soci possono accedere al bonus. Soci di società semplici: i soci di queste società possono beneficiare della detrazione. Imprenditori individuali: gli imprenditori individuali possono usufruire del bonus purché l’immobile non sia ad uso strumentale (non utilizzato esclusivamente per l’attività d’impresa).
Un bonus che fa comodo a tutti, ecco come funziona e come fare per ottenerlo in maniera facile e veloce. Bisogna tener conto che la spesa massima ammessa è che la detrazione venga calcolata su un importo massimo di spesa appunto, che può variare di anno in anno. Ad esempio, se il limite è fissato a 10.000 €, la detrazione massima sarà di 5.000. Inoltre, la detrazione si applica sull’IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) e viene suddivisa in dieci rate annuali di pari importo. Quindi, se si spende 5.000 €, si recuperano 2.500 €, che sono suddivisi in 250 € all’anno per 10 anni.
Per usufruire del bonus mobili è necessario che l’immobile a cui sono destinati i mobili o gli elettrodomestici sia oggetto di interventi di ristrutturazione edilizia. Le spese per la ristrutturazione devono essere sostenute prima di quelle per l’acquisto dei mobili. Ancora, per ottenere la detrazione, è importante conservare le fatture d’acquisto e i pagamenti devono essere effettuati tramite bonifico parlante, carta di debito o carta di credito. Non sono ammessi pagamenti in contanti o con altri mezzi.
Facciamo un esempio pratico:
Questo significa che, inserendo la spesa sostenuta nella dichiarazione dei redditi del 2025, potrai iniziare a beneficiare della detrazione, riducendo l’IRPEF dovuta di 250 € all’anno per dieci anni.