Bonus mobili, sta per cambiare tutto: quello che rischi nel 2025 è davvero amaro

Il bonus mobili rischia di scomparire del tutto nel 2025: ecco cosa rischi e come agire per non perdere questa agevolazione.

Il bonus mobili è (stato) un prezioso alleato per molti italiani che hanno arredato la propria casa ristrutturata risparmiando in modo significativo. Tuttavia, con l’arrivo del 2025, questa agevolazione rischia di essere eliminata del tutto.

Infatti, la Legge di Bilancio di quest’anno ha già ridotto di molto l’importo massimo detraibile, e senza interventi correttivi nella prossima manovra, il bonus mobili potrebbe essere definitivamente eliminato. La detrazione che ha permesso a molti di arredare casa a metà prezzo, è sempre più incerta. Vediamone i dettagli e come puoi affrontare il problema.

Bonus mobili in bilico nel 2025: ecco tutto quello che devi sapere

Negli ultimi anni, il bonus mobili ha subito dei continui tagli. Fino al 2021, infatti, il tetto massimo di spesa su cui era possibile ottenere la detrazione del 50% era di 16.000 euro. Nel 2022, questa soglia è stata ridotta a 10.000 euro. Nel 2023, il tetto è stato ulteriormente ridotto a 8.000 euro, e nel 2024 è sceso a 5.000 euro. Ogni anno, quindi, l’agevolazione viene notevolmente ridotta. Infine, per il 2025, il bonus mobili non è stato rifinanziato. Senza un intervento normativo nella Legge di Bilancio 2025, dal 1° gennaio non sarà più possibile usufruire di questa agevolazione.

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Bonus mobili per il 2025: cosa cambia e come gestire il problema – designmag.it

La situazione, inoltre, è aggravata anche dal fatto che ecobonus e bonus ristrutturazione, che hanno fornito significativi incentivi fiscali, non saranno prorogati nel 2025 con le attuali aliquote. Questi bonus torneranno alle aliquote di detrazione previste dal Tuir, ovvero il 36%.

Per chi ha in programma una ristrutturazione con l’acquisto di mobili e complementi d’arredo, è prudente effettuare gli acquisti entro la fine del 2024. È importante rispettare la regola principale del bonus mobili: ovvero che i lavori di ristrutturazione debbano essere avviati prima del sostenimento delle spese per gli arredi, quindi non necessariamente conclusi. La cosa importante è assicurarsi di pianificare gli acquisti e i lavori di ristrutturazione con molta attenzione, verificando che tutti i requisiti siano soddisfatti per poter usufruire del bonus mobili entro la fine dell’anno.

Il 2025 può segnare la fine del bonus mobili, se non viene rifinanziato. Questa agevolazione che ha aiutato moltissimi italiani a risparmiare sull’arredamento della casa rischia di scomparire. L’unica cosa che puoi fare è, se hai in programma una ristrutturazione e l’acquisto di nuovi mobili, non aspettare: approfitta subito del bonus mobili finché è ancora disponibile.

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