La Legge di Bilancio ha prorogato i Bonus edili, incluso il Bonus mobili. Si vocifera di una modifica importante, si attendono conferme.
Ristrutturare casa è una necessità per tante persone. Quando l’abitazione sarà finita bisognerà riempierla con mobili nuovi e grandi elettrodomestici dalla alta classe energetica. Qui viene in aiuto il Bonus mobili per recuperare parte della spesa.
I Bonus edili sono stati confermati ad eccezione del Bonus verde e sono stati ridimensionati. La percentuale di detrazione fiscale da destinare agli incentivi volti alla ristrutturazione dell’abitazione e alla riqualificazione energetica dell’immobile è stata ridotta in alcuni casi. Nel 2025, dunque, i cittadini potranno continuare a richiedere l’Ecobonus, il Sismabonus, il Superbonus e il Bonus ristrutturazione ma queste misure potranno risultate meno convenienti.
Tale cambiamento si è reso necessario considerando il grande esborso che lo Stato ha dovuto affrontare negli ultimi anni. Certo non era questo il momento, proprio ora che sempre più persone avranno la necessità di intervenire in casa per adattarsi alla Direttiva Case Green ed evitare di far svalutare la propria abitazione. Si spera che possano essere introdotti nuovi Bonus di maggiore supporto e che l’Italia possa essere aiutata dall’UE dato che proprio dall’Europa nasce l’esigenza di riqualificazione. Per ora scopriamo le caratteristiche del Bonus mobili nel 2025.
I requisiti per ottenere il Bonus mobili nel 2025
Il Bonus mobili e grandi elettrodomestici è stato confermato per il 2025 alle stesse condizioni del 2024. La detrazione sarà del 50% con tetto di spesa massimo di 5 mila euro. Significa che si potranno recuperare non più di 2.500 euro. Tra le spese ammesse quelle di acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe A per i forni, minimo di lasse E per lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie e classe F per frigoriferi e congelatori.
L’acquisto dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2025 e il pagamento dovrà essere effettuato con mezzo tracciabile. Condizione necessaria è aver effettuato lavori di ristrutturazione ammessi al Bonus ristrutturazione con detrazione del 50%. La Lege ha presentato un emendamento chiedendo l’allargamento della platea dei beneficiari eliminando questa condizione. Sapremo se tutti potranno accedere al Bonus mobili e grandi elettrodomestici indipendentemente dai lavori in casa solo quando tra pochissimi giorni la Legge di Bilancio sarà pubblicata ufficialmente.
Tra gli elettrodomestici ammessi alla detrazione ricordiamo ci sono anche i forni a microonde, le piastre riscaldanti elettriche, il ventilatori elettrici, i radiatori elettrici, gli apparecchi elettrici di riscaldamento, gli apparecchi per il condizionamento, le stufe elettriche e gli apparecchi per la cottura. Tra i mobili rientrano letti, armadi, librerie, scrivanie e via dicendo mentre sono escluse tende e tendaggi, pavimentazioni e complementi di arredo.