Nella manovra Finanziaria del 2025 è stato confermato il bonus mobili anche per il 2025. Tornano quindi le detrazioni per l’acquisto di arredamento, ecco come funzioneranno.
Il bonus mobili ed elettrodomestici era uno di quelli che doveva sparire a fine anno. Data di scadenza ultima del 31 dicembre che però è stata rimandata perché il bonus torna anche nel 2025. La normativa resterà più o meno uguale, attenzione però al limite di spesa per la detrazione.
Il bonus mobili sarà ancora una volta fruibile da chi ha realizzato lavori di manutenzione ordinaria o straordinaria, ristrutturazione su parti comuni di edifici e beneficia anche del bonus ristrutturazioni del 50%; ma anche da chi realizza lavori di riduzione del rischio sismico; acquistato un immobile demolito e ricostruito da un’impresa edile e beneficia della relativa detrazione; acquistato un immobile in zone sismiche 1,2 o 3 immobili demoliti e ricostruiti con adeguamenti antisismici.
Il bonus mobili nel 2025 avrà ancora una volta una percentuale di detrazione del 50% su un tetto di spesa massimo di 5mila euro e si aggiungerà al bonus grandi elettrodomestici approvato definitivamente solo nelle scorse ore. In molti però si stanno chiedendo se il prossimo anno l’applicazione dei limiti di detrazione sarà limitata dal reddito e sia quindi poi difficile se non impossibile usufruire di queste detrazioni.
Bonus mobili ancora senza il tetto delle detrazioni fiscali
Una delle più importanti novità introdotte dalla Legge di Bilancio del prossimo anno riguarda proprio il limite di detrazione per i redditi alti. Di fatto superata la soglia dei 75mila euro si comincia a subire quello che viene definito il tetto massimo della spesa detraibile che si aggira intorno agli 8mila euro.
Tuttavia c’è da sottolineare le nuove disposizioni si applicheranno per il periodo di imposta 2025 in che significa che dovranno essere segnalate nella dichiarazione dei redditi del 2026, il che significa che le limitazioni non sono previste per chi ha sostenuto le spese per l’acquisto di mobili entro il 31 dicembre 2024.
Inoltre, per gli acquisti effettuati dal prossimo anno anche superando il tetto dei 75mila euro di reddito si tiene conto del cosiddetto coefficiente familiare ovvero il numero dei figli a carico per famiglia; le famiglie con più figli saranno agevolate con la possibilità di raggiugere anche 14mila euro di detrazioni. Fermo restando che restano escluse le spese sanitarie, quelle per il mutuo su prima casa e tutte le altre spese detraibili contratte fino al 31 dicembre prossimo.
Ricapitolando: se la spesa è avvenuta quest’anno la detrazione sul bonus mobili non sarà limitata dal tetto di reddito annuo, qualora invece si acquisti il prossimo anno e si superano i 75mila euro di reddito, nella dichiarazione 2026 per il 2025 si potrebbero subire limitazioni.