Il bonus mobili è attivo e consente a tutti di poter beneficiare di un’agevolazione fiscale per l’acquisto, secondo specifiche condizioni.
Tra le agevolazioni migliori del 2024 c’è sicuramente il beneficio destinato all’acquisto di mobili e simili che permette di risparmiare tanto, soprattutto per chi vuole rinnovare l’ambiente domestico e ha così la possibilità di fruire di un sostegno economico veramente importante.
Un anno di cambiamento con tanti benefici in entrata ed altri in uscita, con specifiche novità anche per quanto riguarda la fruizione e quindi con dettagli fondamentali dal punto di vista della pianificazione e delle modalità di ottenimento del credito previsto. Giusto dunque fare chiarezza sugli aspetti tecnici e sulle condizioni per ottenere questa agevolazione.
Bonus mobili: cosa copre e quanto spetta per il 2024
Il bonus mobili è destinato all’acquisto, come si evince chiaramente dal nome, dei mobili per l’ambiente domestico. Questa è una detrazione fiscale al 50% che prevede come spese massima 5000 euro. Chi si trova quindi ad acquistare mobili o elettrodomestici può inserirli direttamente nel 730 per poter ottenere il beneficio sotto forma di detrazione IRPEF. Questa potrà poi risultare a debito o a credito ma dipende dalla propria posizione finanziaria e quindi da quanto spetta e come organizzare il tutto.
Si tratta di un beneficio massimo di 5000 euro, erogati sotto forma del 50%. Questo vuol dire che una persona può ottenere una somma entro il limite di 25000 euro. Se ad esempio si sono spesi 12 mila euro, si avrà diritto al massimo che è 2500 euro, che saranno suddivisi in 10 rate con pagamento annuale quindi 250 per ogni anno di presentazione del modello 730.
Rientrano in ciò che è detraibile i mobili nuovi quindi letti, armadi, sistemi di illuminazione, tavoli, sedie, materassi, credenze, divani ed elettrodomestici di qualunque tipo, sia grandi che piccoli, quindi microonde, lavatrici, frigo, radiatori ecc. Questi devono avere però alcune specifiche tecniche ovvero essere di classe A per i forni, E per lavatrici, asciugatrici e lavastoviglie, F per frigo e congelatori. Non rientrano elementi relativi alla ristrutturazione e complementi d’arredo (es tende).
La condizione per poter beneficiare del bonus è aver richiesto un intervento edilizio quindi manutenzione straordinaria, ricostruzione o ripristino, restauro, manutenzione ordinaria. Il procedimento è molto facile, chi ne ha diritto deve inserire la voce di spesa all’esatto punto direttamente nel modello, coloro che hanno difficoltà possono rivolgersi a Caf e Patronati per l’assistenza. I documenti che occorrono sono: attestazione di pagamento con metodo tracciabile, fattura di acquisto (scontrino o altro). Tutto ciò quindi che consente di validare il beneficiario e anche il metodo di pagamento.