Anche per questo 2023 è stato rinnovato il bonus mobili. Inoltre è arrivato in queste ore un chiarimento sulla normativa: cosa bisogna sapere.
Un’agevolazione confermata dal Governo quest’anno è il bonus mobili, vale a dire quel sussidio che permetterà ai cittadini di godere di alcune detrazioni fiscali per l’acquisto degli oggetti d’arredamento. In queste ore è arrivato un chiarimento sull’ultima normativa che modifica alcuni requisiti. Andiamo quindi a vedere tutti i dettagli del provvedimento.
Tra gli incentivi fiscali più interessanti per l’arredamento della tua abitazione troviamo sicuramente il bonus mobili, che permette di accedere ad una detrazione fiscale sull’acquisto di elettrodomestici ed appunto mobili. In queste ore sono arrivate delle modifiche annunciate dall’Agenzia delle Entrate. Tra i bonus casa disponibili troviamo anche il Bonus Ristrutturazione che offre un’opportunità per effettuare i lavori di ristrutturazione in economia. Questi sono quegli interventi in cui il proprietario decide di realizzare in autonomia senza l’ausilio di un’impresa di ristrutturazione o di costruzione.
Chi ottiene la detrazione sarà in grado di decidere come compiere personalmente i lavori e successivamente affidarli a dei lavoratori autonomi. In questi casi si parla di gestione diretta degli interventi senza coinvolgere un’azienda specializzata. Nonostante questo bisogna fare una precisazione. Infatti non potranno accedere all’agevolazione coloro che con questo vogliono effettuare l’acquisto dei materiali necessari per i lavori. Infatti questo può avvenire prima dell’inizio degli interventi. Andiamo quindi a vedere tutti i dettagli riguardanti il bonus dei mobili legato ai lavori in proprio.
L’Agenzia delle Entrate ha quindi lanciato la guida aggiornata riguardante il Bonus Casa 2023 che è in grado di confermare che questo sussidio sia applicato nel caso in cui questi lavori vengano effettuati in economia. Sul sito dell’autorità è possibile leggere che per tutte le spese sostenute per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici si può ottenere il 50% di sconto sulle tasse da pagare, anche se chi ne beneficia decide di svolgere i lavori in autonomia sfruttando anche anche il bonus ristrutturazione.
Allo stesso tempo il cittadino dovrà tenere conto delle spese sostenute per l’esecuzione degli interventi agevolabili. Questi infatti non potranno rientrare nel Bonus Ristrutturazione ma solamente sull’acquisto dei materiali da utilizzare nei lavori. Si potrà raggiungere il 50% di detrazioni su un importo massimo di 96mila euro. Inoltre bisogna sottolineare che in ogni caso è necessario che le spese legate all’acquisto di mobili e arredi vengano effettuati entro la data di scadenza del bonus in questione.
Il consiglio è quello di non improvvisare con dei lavori in proprio, ma è sempre meglio sfruttare l’aiuto di alcune ditte specializzare del settore in grado di garantire un lavoro con i fiocchi. Queste quindi sono tutte le novità in arrivo dall’Agenzia delle Entrate e per ulteriori informazioni sarà sempre possibile contattare il portale specializzato.