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Bonus lavori in bagno 2024, 50% o 75% di sconto: le famiglie stanno approfittano subito

Quali sono le possibilità, in fatto di bonus, qualora si vogliano effettuare interventi di ristrutturazione del bagno di casa? Ecco che cosa si può sfruttare nel corso del 2024.

Uno degli ambienti di casa maggiormente soggetti ad interventi di ristrutturazione, sia dal punto di vista estetico che per quanto riguarda la funzionalità è certamente il bagno. Spesso diventa obsoleto e per questo si decide di rinnovarlo mentre in altri casi sono problematiche relative agli impianti a spingere i proprietari di casa ad avviare un progetto di riqualificazione che lo renda più funzionale.

Ma quali sono i bonus connessi con questi interventi? Per il 2024 è stato reso disponibile un bonus ad hoc per ristrutturare il bagno, a patto che vengano rispettate una serie di regole e requisiti che occorre conoscere nel dettaglio.

Bonus ristrutturazione bagno 2024, regole e requisiti per accedere

Se, dunque, siete intenzionati ad effettuare interventi nel vostro bagno sappiate che potrete beneficiare di un possibile bonus ‘corrisposto’ sotto forma di una detrazione fiscale Irpef del 50%.

Gli interventi riconosciuti sono quelli di manutenzione straordinaria effettuati con pagamenti tracciabili (designmag.it)

Chiaramente la procedura è caratterizzata da uno specifico passaggio, ovvero è necessario anticipare le spese nella loro totalità per poi iniziare a beneficiare dell’agevolazione a partire dall’anno successivo rispetto a quello nel quale le opere stono state effettuate.

Gli interventi, ed in particolare quelli relativi all’impiantistica, dovranno inoltre essere effettuati a norma e da personale qualificato, dal momento che occorrerà poi conservare tutta la relativa documentazione. Altro passaggio essenziale riguarda le modalità di pagamento che dovranno essere effettuate in maniera tracciabile, ovvero con bonifico bancario.

Escluso dunque il versamento in contanti, che non consentirà di beneficiare del bonus. Attenzione, poi: limitarsi alla sola sostituzione dei sanitari non permette di fruire della detrazione, la quale fa capo a veri e propri interventi di ristrutturazione e non può essere legata alla semplice manutenzione ordinaria. Ma con alcune eccezioni: qualora l’intervento sia effettuato allo scopo di eliminare le barriere architettoniche si potrebbe beneficiare dell’incentivo fiscale con detrazione al 75%.

Altro aspetto estremamente importante è legato al fatto che nel 2024 non sarà più possibile beneficiare dello sconto in fattura, opzione non più disponibile. Il limite massimo delle spese consentite è pari a 96mila euro e per richiedere l’incentivo basterà indicare l’importo relativo ai costi sostenuti e fatturati sulla dichiarazione dei redditi per poter ricevere, poco tempo dopo l’invio del 730, la prima delle dieci rate con le somme detratte.

Daniele Orlandi

Giornalista pubblicista dal 2012, ho collaborato con giornali cartacei e online, come social media manager e al coordinamento di redazione. Appassionato di musica, ambiente, architettura e arredamento.

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Daniele Orlandi