Bonus lavasciuga e non solo: come ottenere una parte dei soldi pagati per l’acquisto

Il Bonus lavasciuga permette di recuperare parte della spesa per l’acquisto dell’elettrodomestico. È il momento giusto per farsi un regalo.

Nel 2024 c’è la possibilità di acquistare una lavasciuga e risparmiare sulla spesa tramite detrazione. Vediamo come si utilizza il Bonus e quale somma si potrà recuperare.

Tra le spese più onerose che si possono dover affrontare di punto in bianco troviamo quella relativa all’acquisto di un elettrodomestico. Se improvvisamente il frigorifero dovesse non funzionare più, ad esempio, si potrebbero dover uscire di colpo 500 euro o più riducendo notevolmente il budget mensile. Tutti gli elettrodomestici costano ma ormai svolgono una funzione fondamentale in casa. Nessuno potrebbe mai rinunciare al forno, alla lavastoviglie o alla lavatrice.

Negli ultimi anni, poi, stanno spopolando le lavasciuga, un elettrodomestico che non solo lava i panni ma li asciuga pure. Utilissima per chi non ha un balcone in cui stendere o per chi vive in zone in cui fa freddo molti mesi all’anno, nevica o piove spesso. Il costo medio di una lavasciuga va dai 330 a 2.500 euro. Un range ampio perché tiene conto di molte variabili come la capacità di carico, il numero di programmi a disposizione, la presenza di funzioni avanzate come i cicli a vapore e la marca.

Come risparmiare sulla spesa di acquisto di una lavasciuga

Avendo acquistato una lavasciuga o un qualsiasi altro elettrodomestico si potrà richiedere il Bonus mobili ma solo se si sono affrontati lavori di ristrutturazione. Questo Bonus prevede una detrazione aggiuntiva del 50% sulla spesa di acquisto del grande elettrodomestico rispetto alla detrazione del 50% del Bonus ristrutturazione. Il tetto di spesa massimo nel 2024 è di 5 mila euro con recupero non superiore a 2.500 euro.

Risparmiare spesa lavasciuga
Bonus mobili per l’acquisto della lavasciuga (Designmag.it)

Tra le condizioni per ottenere il Bonus c’è anche il rispetto di specifiche classi energetiche in base all’elettrodomestico comprato. La lavasciuga dovrà essere minimo di classe A per poter dare diritto alla detrazione in caso di lavori di ammodernamento e arredamento di una casa in ristrutturazione. Possono ottenere la detrazione del Bonus mobili le persone fisiche, le società semplici, i soci di cooperative, le imprese familiari e gli imprenditori individuali che vantano un diritto sull’immobile oggetto di ristrutturazione.

Anche i familiari conviventi possono inoltrare domanda di detrazione a condizione che siano intestatari dell’immobile intestato al coniuge o al familiare. Per ottenere la detrazione bisognerà inserire la spesa in dichiarazione dei redditi a condizione che il pagamento sia stato effettuato con mezzi tracciabili ossia bonifico, carta di credito o carta di debito.

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