Modifiche che interesseranno molti cittadini. Cambiano le regole per quanto riguarda il bonus infissi: ecco come richiedere lo sconto
Se c’è un momento ideale per poter finalmente effettuare quei lavori di ristrutturazione della vostra casa che volete fare da tempo, allora forse questi anni rappresentano l’occasione giusta.
Sempre più spesso infatti si parla di bonus infissi, ovvero della possibilità di usufruire di una detrazione del 50% grazie all’ecobonus o al bonus ristrutturazione. Tuttavia, non tutti sanno che è possibile averla anche in caso di sola sostituzione dei vetri e delle finestre. Ci sono infatti delle modifiche alle regole che potrebbero interessare molto.
Come cambia il bonus infissi
Alcuni contribuenti si chiedono se, cambiando solamente i vetri degli infissi, è possibili ugualmente usufruire della detrazione del 50% prevista dal bonus. Secondo quanto stabilito dall’articolo 16-bis del Tuir (Testo unico delle imposte sui redditi), sono compresi gli interventi detraibili che vengono realizzati sia in riferimento alle singole unità immobiliari, sia sulle parti comuni, come quelli effettuati per contenere l’inquinamento acustico. Pur facendo parte degli interventi di manutenzione ordinaria, anche questi vengono ammessi per coloro che intendono ricevere la detrazione del 50%. Lavori che vengono presi in considerazione comunque, anche nel caso in cui venissero realizzati in assenza di opere edilizie.
Dunque, grazie alle interessanti modifiche di cui abbiamo appena parlato, è possibile sostituire anche solo i vetri delle finestre, usufruendo comunque della detrazione al 50%. Questo perché l’intervento in questione viene comunque considerato un lavoro finalizzato al miglioramento dell’acustica dell’abitazione. A ogni modo, devono essere rispettati tutti i requisiti richiesti nella normativa che regola la suddetta detrazione al 50%.
Per poter usufruire dello sconto per poter realizzare la sostituzione degli infissi, infatti, è necessario rispettare determinate condizioni ampiamente riportate nelle normative di riferimento. Chi intende richiedere la detrazione, infatti, dovrà infatti fornire regolare documentazione che dimostri che sono stati realizzati reali lavori di abbattimento delle fonti sonore interne o esterne all’abitazione.
Opere che devono essere realizzate a ogni modo entro i limiti fissati dalla legge. La documentazione da mostrare e a cui fa riferimento la normativa è la scheda tecnica del produttore, comunemente chiamata “scheda prodotto”. Questo documento può certificare che sono stati rispettati tutti i parametri che vengono indicati nella legge di riferimento.
Riportando la corretta documentazione, quindi, sarà possibile richiedere e – quindi – ottenere la desiderata detrazione del 50%. La richiesta potrà essere fatte entro la fine del 2024 e non è escluso che a partire dal 2025 la detrazione possa essere abbassata al 36%.