Anche per il 2024 sono stati prorogati o aggiornati diversi bonus edilizi, compreso quello per gli infissi, molto utile per chi ristruttura.
Sappiamo che ormai gli immobili dovranno diventare molto più efficienti dal punto di vista energetico, a causa delle normative UE sulle case green. Ma è anche vero che effettuare determinati lavori permette di risparmiare molto in bolletta e non da ultimo vivere una abitazione più confortevole e sicura.
Ecco che anche per il 2024 si possono sfruttare diversi sgravi fiscali, incentivi o bonus per sostituire gli infissi e risparmiare.
Sicuramente cambiare porte e finestre per installare quelle di ultima generazione è una buona idea a prescindere, perché i vecchi infissi fanno disperdere tantissima energia, energia che oggi costa molto.
Inoltre il comfort di un’abitazione è compromesso con infissi non efficienti, perché in estate entra il caldo e in inverno il freddo. Di nuovo, si va poi a consumare tanta energia per raffrescarsi o per riscaldarsi. Il prezzo si paga non solo in termini di portafogli ma soprattutto di inquinamento ambientale.
Ecco che allora è bene approfittare dei bonus che ci sono ancora, perché le risorse economiche del Governo potrebbero esaurirsi molto presto.
Con infissi di nuova generazione si può risparmiare anche più del 30% in bolletta; ne esistono diversi tipi perfetti per rispondere a tutte le esigenze, come ad esempio l’esposizione a nord o a sud delle facciate.
Si può ottenere la detrazione al 65% solo se un professionista abilitato certifica che l’immobile ha raggiunto determinati requisiti energetici. Se invece si sostituiscono solo porte e finestre e si sfrutta il bonus al 50% non c’è bisogno di relazioni tecniche, perché basterà la certificazione del produttore degli infissi.
La bella notizia è che la sostituzione di porte e finestre va a dare anche accesso al bonus mobili, quindi conviene anche valutare l’idea di cambiare gli elettrodomestici per passare a quelli più efficienti.
Il bonus infissi, come altre misure del genere, viene erogato sotto forma di sgravio fiscale, nella misura di 10 rate annuali di uguale importo. Ovviamente chi esegue i lavori deve effettuare i pagamenti con bonifico e comunque con un metodo tracciabile.