Alcuni bonus edilizi stanno per sparire. Dal 2025, infatti, molti di loro saranno cancellati o sottoposti a modifiche importanti.
Come molti ben sanno, i bonus edilizi rappresentano un grande aiuto per chi necessita di sistemare casa o di renderla più sicura o per chi desidera semplicemente mettersi in pari con i nuovi lavori di ristrutturazione previsti e, quindi, molto spesso abbinati a dei bonus.
Negli ultimi anni le agevolazioni in tal senso non sono mancate, ricevendo conferme annuali e consentendo così di poter ottenere degli sgravi piuttosto importanti. Agevolazioni che potrebbero sparire già dal 2025.
Quali sono i bonus edilizi che saranno modificati o cancellati nel 2025
Il 2024 potrebbe essere l’ultimo anno in cui usufruire agevolmente di alcuni bonus. Molti, infatti, come già avvenuto lo scorso anno, saranno presto cancellati o sostituti con altri. Sebbene non ci sia ancora nulla di certo, Confedilizia ha previsto la possibile interruzione del bonus verde e del bonus mobili che dal 2025 potrebbero sparire del tutto. Anche altri bonus edilizi subiranno dei cambiamenti importanti e che quindi è molto meglio conoscere in modo da non andare incontro a brutte sorprese.
Il superbonus/1, ad esempio, resterà ma non per tutti. Sarà infatti attivo solo per i condomini e per chi ha edifici con più di due unità immobiliari. L’aliquota sarà al 65% e i massimali cambieranno in base al tipo di intervento richiesto. Il bonus casa avrà un’aliquota al 36% e con un massimale di spesa di 48mila euro calcolati per unità immobiliare. Anche l’ecobonus passerà ad un’aliquota del 36% e sempre con un massimale di spesa pari a 48mila euro. Lo stesso avverrà anche per il Sismabonus.
Ci sono ancora dubbi sugli eco sismabonus combinati sulle parti comuni degli edifici che al momento hanno un’aliquota che va dall’80% all’85%, con un massimale di 136mila euro. Nel 2025, infatti, potrebbero subire delle modifiche o sparire del tutto. Ma andiamo ora a quello che, invece, dovrebbe restare. Il superbonus/2 per gli interventi nei comuni colpiti da eventi sismici verificatisi dal 1 aprile 2009 e dove è stato dichiarato lo stato di emergenza, rimane sempre con aliquota al 110%.
Lo stesso vale per il bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche che avrà come sempre l’aliquota al 75% e un massimale che cambia in base all’intervento richiesto. Nell’insieme di bonus che saranno eliminati, qualcosa di buono è quindi destinato a durare. E non resta che attendere per sapere se ci saranno nuovi bonus pronti a prendere il posto dei precedenti.